GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] segretario, incarico che gli valse il compito di sostenere alla Camera dei deputati la posizione del PCI contro il piano Marshall dalla preoccupazione di non provocare un rigetto dell’operada parte sovietica e intenzionato a italianizzarne il più ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] ; L. Salerno, S. Rosa, Milano 1963, pp. 59, 146; Id., L'opera… di S. Rosa, Milano 1975, pp. 85 n. 13, 100 n. 192, Milano 1970, pp. 170, 172, 435, 440, 445 n. 87;Id., …La lirica dacamera, ibid. 1972, p. 460; Storia di Napoli, VI, Napoli 1970, pp. 299- ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] castità, ma anche dal tentativo, che si diceva fosse stato operatoda G. presso il vescovo di Mantova, di non considerare la ; a ciò sono da ricondurre i tentativi di assunzione di Luca Marenzio (1580, 1583) come maestro dacamerada affiancare a J. ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] delle Leggi (e lo sarà numerosissime altre volte), consultore della Camera, e nell'estate fu inviato sotto Casale per assicurare ad Ambrogio Tacito (Genova 1647; e Venezia 1647): operada ricordare, nonostante lo stile prolisso e farraginoso, ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] fu nominato membro della delegazione italiana a Versailles: l'operada lui qui svolta può essere minutamente seguita attraverso le F. S. Nitti gli offrisse la presidenza della nuova Camera. Nel settembre 1920 Giolitti lo creò senatore ed egli lo ...
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BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] sua notorietà come cantante dacamera superò forse quella raggiunta dalla madre, da cui dovette certo 57; R. Rolland, Le premier opéra jóué à Paris,in Musiciens d'autrefois, Paris 1923, pp. 57-59; F. Liuzzi, L'opera del genio italiano all'estero. ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] da "tutta la città commossa", salutato da cannonate, tra unanimi "benedictioni et applausi" osannanti "l'impiego" di Venezia in "operada barbari..., Roma 1937, pp. 26 s., 28, 49; A. Camera, La polemica... sull'Adriatico, in Arch. ven., s. 5, ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] , salvo poi, nel 1656, stroncare la prima parte di un'operada cui il G. molto si aspettava, la Scena di huomini illustri ag. 1657, a Pesaro, l'esule regina lo proclama suo gentiluomo di camera; non è provato che egli si sia recato a Parigi nel 1659 ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] ed è concomitante con successivi incarichi. Preposto alla Camera degli imprestiti il 27 dicembre 1580, eletto ripetutamente per l’annessione di quella e ringraziandolo per l’operada lui svolta a favore della pace franco-ispana di Vervins ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] si unì all'esiguo manipolo nazionalista che votò, alla Camera, contro il trattato di Rapallo; nelle elezioni del maggio nella pittura, Roma 1940, operada lui stesso tradotta).
Il C. morì a Roma il 7 nov. 1940.
Opere: Oltre a quelle citate nel ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...