COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] corte pontificia e si fece conferire da Clemente VI la carica di notaio della Camera capitolina con un salario di 5 è che pochi giorni dopo la parte dei baroni più renitenti all'opera di C. entra in aperta ribellione contro di lui: i Colonna ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] il cardinal Rebiba. Dato il tempo richiesto da questa operazione, poté partire da Roma solo il 22 ottobre. L'istruzione che a profitto della Camera apostolica; le "spoglie" cardinalizie, i benefici e le ricompense concesse da Filippo II furono ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] annuo di un calice di duemila scudi d'argento alla Camera apostolica. Col secondo venivano confermate le clausole stabilite nel 1727in nuovi indirizzi fisiocratici, l'opera di rafforzamento delle basi economiche dello Stato perseguita da C. E. sulle ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] da due a quattro (Esteri e Casa reale, Giustizia, Azienda, Ecclesiastico) e anche più chiaramente si delineò il tentativo di sottrarre il potere politico agli organi giurisdizionali. Vero è che la Regia Camera criticata da B. Croce, a cui l'opera era ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] ecclesiastica.
Roma vide decorato ponte S. Angelo da dieci angeli, opera del Bernini o realizzati su suoi disegni, che del Chi soffre speri (Roma 1639, Stamperia della Rev. Camera apostolica), sono tutti inediti e si ricavano dalle partiture.
R ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] 28 maggio quando la Camera approvò il trattato.
Nel discorso della Corona, rivisto del resto da Cavour, aveva posto in (2 Voll., Torino 1854-59). Concepita nel 1853 come una grande opera in 10 volumi in continuazione della Storia d'Italia dal 1789 al ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] di Vendôme, il generalissimo delle forze franco-ispane operanti in Italia. Da parte francese si riteneva F. inaffidabile; e F Macerata, essendo quindi canonico di S. Pietro e chierico di camera.
Fonti e Bibl.: Per i documenti conservati alla Bibl. ap ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] persona del Cristo. Non è escluso che questa opera sia da identificare con il Purgatorio de l'inferno, titolo francesi, inglese e tedesco.
Infatti, soffermatosi qualche giorno a Venezia "a camera locanda" (Doc. veneti, VII), il B. proseguì per Padova, ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] da Maria de' Medici dell'Ordine di S. Michele - si trattenne per qualche tempo a Torino insistendo col maestro di camera M. Marini, Caravaggio..., Roma 1987, pp. 84 s.; Storia dell'opera it., diretta da L. Bianconi-G. Pestelli, IV, Torino 1987, pp. 6 ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] altrettanto vigorosamente antiretorica la proposta da lui fatta alla Camera, in sede di discussione Carlo Alberto dopo l'avvento di quest'ultimo al trono è assai utile l'opera di N. Rodolico, Carlo Alberto negli anni 1843-1849, Firenze 1943 (dove ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...