CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] (Neapoli 1719), libro che proprio ad opera del D'Andrea aveva, a suo tempo potesse essere nominato o luogotenente della Camera della Sommaria o consigliere e presidente delegato alla dogana che, "posto da parte l'antico regolamento di ingerirsi ...
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CASTAGNOLA, Giovanni Antonio
Antonio Vitolo
Discendente da una nobile famiglia ligure, di cui si trovano le prime memorie alla fine del XIV sec. in Sori, Genova e La Spezia, nacque a Napoli nella seconda [...] tempo il C. fu nominato presidente della Camera, ufficio che resse da solo, con onore. All'arrivo di VI dei Matrimoni di S. Maria d'Ognibene ai Sette Dolori; G. B. Vico, Opere, VI, Milano 1836, p. 459 nota 2; G. Origlia, Istoria dello Studio di ...
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AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] figli in tenera età, lo fece desistere da tale proposito per dedicarsi ai nipoti): partecipò anno intercorso tra lo scioglimento dell'Opera dei congressi e la fondazione della protestanti). In occasione dell'elezione alla Camera, nel 1909, di R. ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] cui la tradizione dello sperimentalismo (da Della Porta a Stelliola) riviveva attraverso l'opera di Tommaso Cornelio e Leonardo di sembravano voler offuscare - fu nominato fiscale della Regia Camera della Sommaria (di cui fu in seguito presidente).
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BOLOGNESI, Ottavio
Tiziano Ascari
Nacque a Correggio nel 1580 da antica famiglia del luogo. Nulla si sa della sua giovinezza e dei suoi studi. Divenne, si ignora in quale anno, segretario della comunità [...] per patrocinare gli interessi di Siro in una causa che da tempo costui aveva col conte D'Arco. Negli ultimi mesi di Modena.
Nel 1623 la Camera imperiale iniziò un processo contro Si occupò infatti, assecondando l'opera dell'inviato piemontese a Vienna ...
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CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] settembre il C. venne nominato segretario della Camera del lavoro, da poco costituita.
Alcuni mesi dopo il consiglio fascista dei ferrovieri "per opera disgregatrice, totale assenza di spirito fascista ed indegnità". Da quel momento il C. dovette ...
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PAZZI, Andrea di Guglielmo de'
Maria Elisa Soldani
PAZZI, Andrea di Guglielmo de’. – Nacque a Firenze intorno al 1372 da Guglielmo de’ Pazzi, esponente di una famiglia dell’antica nobiltà fiorentina.
Sembra [...] operava nella circolazione delle lettere di cambio e nel trasferimento delle entrate ecclesiastiche tra la Camera di uomini illustri del secolo XV. Stampate la prima volta da Angelo Mai e nuovamente da Adolfo Bartoli, Firenze 1859, p. 372; R. De ...
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ARCAMONE, Aniello (Anellus, Agnello)
Roberto Abbondanza
Nacque probabilmente tra il primo e il secondo terzo del sec. XV, da una nobile casata napoletana del sedile di Montagna. Un suo omonimo, verosimilmente [...] infatti presidente della Regia Camera della Sommaria, nel 1469 a Piero di Cosimo de, Medici (lettera da Siena del 19 genn. 1469 nell'Arch. di stato investito nel novembre 1479.
Nel 1484 l'A. operò efficacemente per l'elezione al pontificato di G. B. ...
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PAOLUCCI di VALMAGGIORE, Raffaele
Marco Gemignani
– Nacque a Roma il 1° giugno 1892 da Nicola, ufficiale del corpo di commissariato della Regia Marina, e da Rachele De Crecchio, entrambi abruzzesi.
Nel [...] Roma. Inviato in zona di operazioni, meritò la medaglia di bronzo per si imbarcò come secondo medico sulla nave da battaglia "Emanuele Filiberto", di base nella e il 6 giugno 1958 fu eletto alla Camera dei deputati.
Morì a Roma il 4 settembre ...
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CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] da poco accesi i combattimenti, egli irruppe nella sala di Monteoliveto, dove erano riuniti i deputati, e reggendo nelle mani una palla di cannone gridò: "Ecco quello che ci manda Ferdinando". Sciolta la Camera Unità Italiana", ad opera di S. Spaventa ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...