DE CARDONA, Nicola
Fulvio Mazza
Nato a Morano Calabro (Cosenza) il 27 marzo 1869 da Rocco e Giovannina Ferraro in una famiglia relativamente agiata, studiò nel liceo classico "B. Telesio" di Cosenza, [...] Cosenza fino a che Fausto Gullo e Fortunato La Camera non fondarono nel marzo del 1922 Calabria proletaria.
Dopo da arrestare in determinate circostanze" e sorvegliato con particolare attenzione. Di non trascurabile importanza, infine, la sua opera ...
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GOTELLI, Angela
Stefano Trinchese
Nacque a San Quirico, frazione di Albareto (fino al 1928 Albareto di Borgotaro), sull'Appennino parmense, il 28 febbr. 1905 da Domenico, medico condotto, e Tullia Fattori.
Durante [...] con una tesi su s. Bernardino da Siena, decise di dedicarsi completamente all' La Pira, A. Fanfani e Moro, nell'opera di ricostituzione del partito, sulla scia delle iniziative Ufficio assistenza. Fu eletta alla Camera dei deputati per tre successive ...
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PESARO, Francesco
Giuseppe Gullino
PESARO, Francesco. – Nacque a Venezia il 4 gennaio 1740 da Leonardo di Antonio, del ramo a S. Stae, e dalla seconda moglie, Chiara Vendramin Calergi di Nicolò. La [...] savio alla Mercanzia, sopraintendente alla camera dei Confini e altre ancora). marzo 1797 il Senato lo inviò ancora da Bonaparte, a Gorizia, assieme con Giovan non ebbe il tempo di porsi concretamente all’opera: morì il 25 marzo 1799 per un’ ...
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PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1730 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e Lucrezia Pignatelli, [...] 000 ducati. Non esitò anche a lanciarsi in intraprendenti operazioni economiche. Il 30 dicembre 1773 partecipò all’appalto di gentiluomo di camera con esercizio.
Compose anche dei versi. I suoi sonetti furono apprezzati da Pietro Metastasio che ...
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BACCI (Baccich), Iti
Alberto Monticone
Nacque a Sussak (Fiume) il 15 luglio 1892 da Eugenio e da Isolina Gilardelli. Al pari dei fratelli fu inviato a compiere gli studi a Firenze, ove conobbe fra gli [...] da D'Annunzio per il 18 dicembre circa l'accettazione delle proposte del governo italiano, opera di da Mussolini invitati a tenere calma la turbolenta federazione locale.
Dopo l'annessione di Fiume all'Italia, il B. rappresentò la città alla Camera ...
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BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] rinnovamento dei metodi di detenzione. Alla Camera propugnò l'istituzione dellepie opere di patronato per il lavoro degli ex a Cesare Beccaria, dal quale prese nome un giornale settimanale, da lui diretto e avente per fine la riforma carceraria.
Nel ...
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CORNER, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre del 1483 dal patrizio Giorgio di Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco. Il prestigio e la potenza economica del genitore (onorato [...] mi sia posibile. Ma... la camera è tanto impoverita che non si puol spetar alcun socorso da quella, et se pure ghe qualche sontuoso palazzo sul Canal Grande, a S. Maurizio.
L'opera di ricostruzione non fu indolore neppure per il solido patrimonio ...
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COLLINI, Cosimo Alessandro
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Firenze il 14 ott.1727 da Lorenzo e da Felice Aggeni.
Compì gli studi a Pisa dove si laureò in giurisprudenza. Dopo la morte del padre [...] che era stato nominato gentiluomo di camera del re. La sua formazione la testimonianza letteraria del C., da cui emerge compiutamente l'immagine di di religione. Col nono ed ultimo discorso l'opera si chiude giungendo fino alla morte di Carlo VI ...
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BARTOLOMEO della Pugliola
Gianfranco Orlandelli
Le notizie relative alla vita di questo francescano e cronista bolognese, nato poco dopo la metà del sec. XIV, sono pochissime, e tutte desunte da un [...] vol. dei Rerum fu affidata allo stesso Sorbelli; l'opera prese il titolo di Corpus chronic. Bononiensium e, incominciata dipenderebbe da una cronaca probabilmente latina, non trovata, di jacopo Bianchetti (m. 1405), governatore della Camera degli ...
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GORI, Agostino
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 18 nov. 1867 da Augusto e Maria Anna Colombini.
Il G. apparteneva a una famiglia di solide tradizioni patriottiche: il nonno, di principî liberali, si [...] vita fu assorbito infine da un nuovo importante Marzocco, 4 luglio 1926. Un dettagliato elenco delle opere del G. si trova in A. G.: ricordo 266; N. Capitini Maccabruni, Liberali, socialisti e Camera del lavoro a Firenze nell'età giolittiana (1900- ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...