CIOTTA (de), Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 24 apr. 1824 da Lorenzo, ricco commerciante, e da Luisa Adamich, figlia dell'industriale e politico Andrea Lodovico. Compì gli studi nel locale ginnasio [...] (1867), ne aveva sostenuto gli sforzi per allontanare da Fiume ogni residua ingerenza croata; era rimasto peraltro escluso città anche per l'opera svolta nel`66 a favore dei colerosi, eletto nel '68 vicepresidente della Camera di commercio, nel 1871 ...
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CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] fosse infondata, se già nel 1452 la Regia Camera aveva preso provvedimenti e disposto un'ispezione in Puglia Documenti e notizie biografiche sono stati pubblicati da G. Beltrani, Un paragrafo dell'opera di Enrico Guglielmo Schulz sui monumenti del ...
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CORBIZZI, Filippo
Simonetto Giancoli
Figlio di Varini, nacque a Firenze intorno al 1280 da antica famiglia del popolo di SS. Apostoli, come si trae dal fatto che un ramo di essa possedeva una casa con [...] da Montecchio Corbizzi, un súo parente socio degli Spini - i banchieri ed esattori della Camera apostolica sia suo cugino tenevano in particolari registri la contabilità delle loro operazioni finanziarie: il C. nel Libro vermiglio di charte di Roma ...
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COLLOREDO, Carlo Ottavio conte di
Pietro Cabrini
Primogenito del conte Carlo Ludovico e di Eleonora Gonzaga, nacque a Venezia il 27 dic. 1723.
Il matrimonio del padre con l'ultima discendente e principale [...] parte sostenuta nelle pubbliche mansioni da Carlo Ludovico (1699-1759), che, dopo essere stato gentiluomo di camera alla corte di Vienna (e . Nasceva così nel 1768, grazie soprattutto all'abile opera di mediazione del C., l'Accademia di scienze, belle ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] da Prospero Colonna; il C., preso prigioniero insieme con Bartolomeo d'Alviano, fu condotto a Roma il giorno 20 e imprigionato in Castel S. Angelo. Tornato in libertà, quale aiutante di camera nei pressi di Cervia ad opera di un drappello spagnolo ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] seggio alla Camera fino al 1939, quindi fu alla Camera dei fasci giugno 1945 e condannato a morte da un ‘tribunale del popolo’, fu salvato relativi alla sua attività politica, E. Savino, La nazione operante. Profili e figure, Milano 1934, p. 534; M ...
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LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] contribuì a unificare e disciplinare; altrettanto energica fu la sua opera nella Valle del Liri, che gli valse l'ostilità di (quasi tutti i suoi scritti sono tratti da discorsi tenuti in diverse occasioni alla Camera) e fu senza dubbio quella che ne ...
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COLONNA, Antonio
Peter Partner
Figlio di Landolfo del ramo di Riofreddo della famiglia, è ricordato per la prima volta nel giugno del 1397, quando si recò alla Curia pontificia per negoziare per conto [...] fra gli Orsini da una parte e il C. e Cola della Montagna dall'altra. L'8 luglio 1432 il chierico della Camera apostolica, Rosello acquisizione di Roviano da parte di Landolfo Colonna nel 1382; con la sconfitta dei Colonna per opera del cardinal ...
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COLONNA, Marcantonio
Silvio De Majo
Nacque in Spagna, probabilmente a Madrid, nel 1724, figlio primogenito di Ferdinando, principe di Stigliano, gentiluomo di camera di Carlo di Borbone, e di Luigia [...] documenti coevi.
Come uomo di corte, col titolo di gentiluomo di camera d'esercizio, fu molto vicino al giovane re Ferdinando IV durante la , togliendo alcune restrizioni per le esportazioni da Palermo.
L'operato del C. non fu tuttavia antinobiliare ...
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CAVASOLA, Giannetto
Alfonso Scirocco
Nato l'11 dic. 1840 a Pecetto Torinese da Pier Leone ed Eletta Castellario, compì gli studi universitari a Torino e si laureò in legge nel 1861. Dal 14 marzo 1860 [...] per l'abilità con cui diresse le operazioni del censimento generale della popolazione) e dal centro degli attacchi sferrati alla Camera nel marzo del '16 contro tra i firmatari dell'o.d.g. illustrato da Tittoni, con cui nel novembre 1917 il Senato ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...