TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] maggioritaria, il RCD conquistò tutti i 141 seggi della camera unica.
Ben ῾Alī subito dopo la sua elezione promulgò , la poesia ha ritrovato un nuovo vigore sotto la spinta operata nel mondo arabo da Bayyātī, Adonis, al-Sayyāb, con i tunisini Nūr al- ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] è anche un reparto per fanghi e una camera sudatoria. Indicazioni terapeutiche: forme reumatiche, artritismo, S. Maria della Verità, capolavoro di Lorenzo da Viterbo. Più tardi Antonio da Viterbo operò nell'orbita del Perugino e del Pinturicchio.
Nei ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] dispone. I mobili della stanza di soggiorno, quelli della camerada letto o quelli del guardaroba non potranno pertanto essere ma inquinato di megalomania. Solo ora un nuovo indirizzo per opera specialmente di architetti come R. J. Neutra e W. ...
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VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] nel sec. XVI in Vigevano. Della fine del Trecento, pure per opera di Bartolino da Novara e rinnovate nel Quattrocento, sono le chiese di S. Francesco madre Bianca di Savoia, ma lo rivendicò alla camera signorile dopo la morte di costei (1388).
In ...
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VILLA
Gian Piero BOGNETTI
Mario MENGHINI
. Il nome di villa che, nell'antichità romana, designava soprattutto la dimora rurale, anche signorile, o un gruppo di caseggiati rustici, ma, comunque, a differenza [...] libertà largita. La largizione poté avvenire, ancora, per opera di sovrani o di grandi feudatarî, interessati a interrompere quando i suoi elettori non approvarono la difesa da lui fatta alla Camera del disegno di legge presentato dal Minghetti sulla ...
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Goldin, Nan
Giovanna Mencarelli
Goldin, Nan (propr. Nancy)
Artista e fotografa statunitense, nata a Washington il 12 settembre 1953. Formatasi (1969-1972) alla Satya Community School di Lincoln (Massachusetts), [...] The ballad of sexual dependency - opera realizzata selezionando e giustapponendo un di Boston (1986), Camera Austria for Contemporary Photography è stata presente anche alla Biennale di Sydney. Da ricordare, fra le sue personali, quella di Parigi ...
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HEPWORTH, Barbara
Ornella FRANCISCI OSTI
Scultrice, nata il 10 gennaio 1903 a Wakefield, Yorkshire, studiò scultura al Royal College of Art di Londra; durante un soggiorno di tre anni in Italia abbandonò [...] la plastica per la scultura vera e propria; e da allora l'abilità tecnica la conoscenza e l'amore per il materiale, opera un ritorno verso forme antropomorfe; primo documento, la serie di bellissimi disegni di chirurghi e infermiere nella camera ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] per le gabbie prospettiche dipinte negli sguanci delle finestre della camera del Papa, affrescata per Benedetto XII tra il 1337 papa.Sono solo tre le opere su tavola attribuite a G. con certezza: il trittico Cernazai, ricomposto da Longhi (1946; 1948) ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] l'arco monumentale e a tutto sesto che inquadra la camera funebre è stato paragonato a quello della loggia del ' questi modi; ma poi anche da Duccio, la cui grande tavola della Maestà (Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana) può aver suggerito ad ...
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ANTONIO di Vincenzo.
G. Lorenzoni
Architetto bolognese, nato probabilmente intorno al 1350 (Orioli, 1892), attivo nella seconda metà del 14° secolo. La prima notizia documentata che lo riguarda risale [...] palazzo bolognese di re Enzo, nella Camera degli Atti. Nel 1387-1388 fu scala 1/12, sulla base di disegni già da lui stesso eseguiti. Tale modello venne collaudato originale e privo di legami con le opere milanesi, veneziane o fiorentine. Pur ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...