FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] il Vecchio da "Francesco di Pesello" raffiguranti una Scena di caccia (nella camera grande, detta The National Gallery. Complete illustrated catalogue, London 1995, pp. 526 s.; L'operada ritrovare…, a cura di L. Morozzi - R. Paris, Roma 1995, pp. ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] doveva servire dacamera funebre (eventualmente con sfondo dipinto), era probabilmente coronato da un'edicola nel 1374. Già Della Valle fu colpito dal legame stilistico tra le due opere, e, basandosi sulla data di morte, attribuì la seconda a una " ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] delle arti. Il tema scelto dal ministro per l'operada affidare al G., Vittorio Amedeo II soccorre i danneggiati della alla Promotrice di Torino.
Tra il 1864 e il 1865, con l'opera Carlo Emanuele I strappatosi dal collo il Toson d'oro lo restituisce ...
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BOSSOLI, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque da Pietro e Maria Bernasconi a Lugano il 6 dic. 1815 (cfr. atto di battesimo, in Donati, 1959, p. 23 n. 3). La famiglia emigrò nel 1820 c. a Odessa, dove il B. [...] i "cosmorami", grandi vedute panoramiche di Odessa, da guardarsi entro una specie di camera ottica, che egli chiamò "vedute ottiche".
Nel di precisione, spesso corredati da note. Ne deriva il valore documentario dell'opera, da porsi per altro sul ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] per uno dei suoi principali committenti di quadri "dacamera", Paolo Francesco Falconieri), il Paesaggio con Diana e 40.000 scudi e con "un grosso volume di stampe di quasi tutte le sue opere, e la maggior parte de' rami" (Pascoli, p. 208), passò in ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] The Burlington Magazine, CXVII (1975), pp. 572-576; M. Bacci, L’opera completa di P. di C., Milano 1976; E. Fahy, Some followers of per le lor case”. Venere, Marte e Cupido e altri dipinti dacamera con “storie di favole”, pp. 90-105; C. Elam, La ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] stampe cui il posteriore deterioramento dell'operada cui sono tratte dà oggi un valore storico (Borea, trattative per la riproduzione degli affreschi nella Camera dei Papiri in Vaticano, l'opera di maggior risonanza realizzata dal pittore sassone ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] 1606 e che rese più solido il legame con la Camera apostolica, nonché con la famiglia Aldobrandini, per la quale con la più tarda redazione dell'epigrafe fatta mettere in operada Bartolo Lambardi, prima del 1642, poiché Baglione nella sua biografia ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] raffiguranti Storie del Battista (pp. 66, 74), realizzate per opera di diversi artisti senesi fra il 1599 e il 1649 e collocate Grosseto), i Giocatori di dama e la cosiddetta Sonata dacamera della Collezione Chigi Saracini.
Nel 1639 la Compagnia di ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] in veste dacamera (l'originale in marmo è stato in seguito sostituito da una fusione in di John), Roma 1884, pp. 51-60; F. Fontana, G. G.: la vita - Le opere, Milano 1895; L. Zanzi, G. G.: cenno biografico, Como 1895; C. Bozzi, Artisti contemporanei ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...