PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] vetrata con Ali e fiamme proveniente da casa Paschetto in via Pimentel (1927 1927; esposizione nella Camera degli artisti a piazza R. Caruso, Calcagnadoro, P., Villani e la loro opera nel palazzo dell’Istruzione, in Il palazzo dell’Istruzione. Storia ...
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DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] terminata nel 1752 da I. Giovannozzi. Sempre nel 1748 pubblicò alcuni disegni relativi a quest'opera con il titolo decennio. In precedenza il D. era stato architetto della Camera apostolica; secondo il Vanvitelli, sarebbe stato occupato più che ...
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CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] opere immediatamente successive: cioè nei Paesaggi fluviali al castello di Aglié e in quanto tuttora si trova nella camera mano).
Manca tuttora una precisa discriminazione dell'opera di Scipione da quella del figlio Vittorio Amedeo, suo collaboratore ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] sassolese il D. eseguì la serranda dei camino nella camera della Musica, raffigurandovi la Contesa tra Apollo e Marsia, la Sacra Famiglia di Annibale; ricavò inoltre frequenti stampe daopere del Boulanger, come i sedici "scudi" della galleria di ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] le candele (Marzari) o della "figura che balla per la camerada se stessa" (Aretino).
Per giunta, qualche tentativo d'attribuzione al 1584):con sicurezza, si può soltanto affermare che l'opera - fusa nel Seicento - fu eseguita "con il consiglio de ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] pp. 160, 162, 174, 423) e l'opera bernesca in due volumi Dell'arte d'amare (Ginevra pubblico (Arch. di Stato di Firenze, Camera delle Comunità, f.6, ins. conto di privati, fra i quali sono da ricordare la ristrutturazione del palazzo Ferroni Magnani ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] posto nella camera d'accesso alla palla della cupola vaticana; ma l'offerta fu rifiutata.
Ultima opera per i , VIII (1844), 30-31, pp. 239-242; Id., Roma visitata da un cattolico e da un artista, Roma 1847, p. 138; F. Gasparoni, in Giornale degli ...
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GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] per dipingere il soffitto nell'anticamera del palazzo d'Inverno, opera che lo tenne impegnato fino al 20 sett. 1754.
Nello camerada letto di Caterina II e quattro piccoli riquadri con amorini da collocare sotto il baldacchino nella camerada ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] 1979, pp. 329 s.), secondo il prezzo stabilito da Ferdinando Fuga: l'opera di Gennaro si collega quindi in modo stretto con l , pagato l'8 sett. 1756 per i bronzi del camino della camera dell'Aurora nel palazzo reale di Napoli e nell'ottobre del 1763 ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] corte estense, tanto che i registri dei pagamenti effettuati dalla Camera ducale segnalano numerosi mandati a suo favore tra il 1565 ed 1987, p. 276).
Tra le opere dell'ultimo decennio del XVI secolo sono da inserire le tre tavole della Galleria del ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...