LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] di una commissione a distanza, con la conseguente spedizione dell'operada Milano a Roma (Dell'Omo, 1998, p. 3). È morali del principe sabaudo; le vicende continuano nella "camera grande da letto", per culminare nella volta della stessa sala, ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] armatura e piombatura, in elementi integranti dell'opera, da considerare e valutare attentamente già nella fase valida intesa artistica e tecnica.
Il 25 febbr. 1954 la Camera di commercio, industria, artigianato, agricoltura assegnò allo Studio una ...
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FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] Clusone (1702-1713). Nel 1702 il F. inviò in dono un Crocifisso dacamera al duca Francesco Farnese che in tale occasione gli rilasciò un "diploma ducale".
Una delle opere più famose del F. è il confessionale del duomo di Bergamo (attualmente nella ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] dopo partì da Napoli per Firenze.
Negli anni successivi si mantenne lavorando all'ornato della Camera dei deputati, , però, sia da quella sezione sia da quella toscana. La vicenda si tradusse nel mancato acquisto dell'operada parte dello Stato. ...
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FICHERELLI (Ficarelli), Felice (detto il Riposo)
Giovanni Leoncini
Nacque a San Gimignano (Siena) il 30 ag. 1603 (Balzano, 1988, p. 739), forse da un certo Ottaviano (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. [...] della produzione del F. consistette, tuttavia, in quadri da sala e dacamera, sia di soggetto profano che sacro, quest'ultimo . In questa direzione sono particolarmente significative talune opereda porsi a cavallo tra quarto e quinto decennio ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] operava come prestatore di denaro, anche per cifre importanti. Una delle prime informazioni note su Gian Giacomo riguarda la concessione per due anni della detenzione, uso e porto delle armi da fuoco «di misura» (Archivio di Stato di Torino, Camera ...
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JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] questo è dimostrato dalla recente analisi tecnica dell'opera, da nuovi riscontri documentari e infine dalle stesse reminiscenze Roma prima del 31 marzo 1495, data in cui la Camera apostolica eseguì l'ultimo pagamento, indirizzato però alla moglie, per ...
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MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] A. M. nel terzo centenario della nascita: sei cantate dacamera, Firenze 1969; F. Della Seta, Documenti inediti su Vivaldi di B. Sani, Firenze 1985, pp. 372 s.; B. Marcello: la sua opera, il suo tempo, a cura di F. Rossi - C. Madricardo, Firenze 1988 ...
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AGNOLO ZOTO (Agnolo o Angelo Zotto, Zoppo, Zottomio, Agnolo da Fimexello, Angelo Aloisio da Padova, latinamente Angelus Claudus de Fiumesello, Angelus de Padua)
Terisio Pignatti
Pittore di Padova, attivo [...] dacamera (Cristo e Santi), oggi perduta.
Detto da Marcantonio Michiel "ignobile pittore", A. è oggi rappresentato unicamente da pp. 109 s., 212, 215;A. Moschetti, Di Jacopo da Montagnana e delle opere sue, in Bollett. d. Museo Civico di Padova, XVIII ...
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DELL'ACQUA, Eva
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Figlia del pittore triestino Cesare e di Carolina van der Elst, nacque a Schaerbeek (Bruxelles) il 28 febbr. 1856.
La mancanza di dati biografici rende difficile la ricostruzione dell'itinerario [...] di circa quarant'anni, dal 1878 al 1922, con una produzione varia e copiosa che spazia dall'opera teatrale alla musica dacamera vocale e strumentale, alle marce militari. Attiva soprattutto nei salotti della città natale, ove trovò la possibilità ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...