DE FERRARI, Francesco (detto anche Francesco da Pavia)
Federica Lamera
Figlio di Bartolomeo, nacque presumibilmente a Pavia intorno al 1454 (Alizeri, 1873, II, p. 86) ed esercitò l'arte della pittura [...] Matricola dell'arte dei pittori operanti in Genova nel 1481 si di due artisti di nome Francesco, entrambi provenienti da Pavia (Varni, 1870, pp. 32 s.; sembra) più in alto... il solajo e la Camera del Magnifico Ufficio, e il dentro del Portico ch ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] di vario tipo. Contemporaneamente alle funzioni di "aiutante di camera" di don Lorenzo de' Medici, documentate non senza nel 1649 si rileva la presenza di quattro opere del M.: Olimpia liberata da Orlando dalla balena, l'Inferno, Orlando libera ...
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DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...] si porta assai ragionevolmente. Opera ancora in grottesche all'uso di Perino del Vaga, di Giovanni da Udine e di Monsù che collega l'antico edificio con il nuovo.
Nel 1749 nella "camera del camino" di palazzo Chigi a piazza Colonna fu posto un " ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] nel 1571 fu pagato per aver dipinto il camino della camera del Consiglio a Vercelli e nel 1573 per aver dipinto l'esecuzione dell'ancona commissionata a Bernardino nel 1580 da Giuseppe Pastoris. L'opera, un'Orazione nell'orto coi ss. Antonio e ...
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GUIDOBONO, Domenico
Lucia Casellato
Nacque a Savona da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, decimo di undici figli, il 6 nov. 1668, secondo l'atto di battesimo rintracciato [...] soprannominato Bartolomeo) lasciando del tutto in disparte l'opera del G., e anzi attribuendogli spesso unicamente le
Dal pennello del G. deriverebbe anche la decorazione della camerada letto di madama reale, raffigurante l'Apoteosi di Giovanna ...
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PANETTI, Domenico
Marcello Toffanello
PANETTI, Domenico. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Gaspare, documentato per la prima volta a Ferrara – dove sembrerebbe aver trascorso [...] impegnato nelle opere di abbellimento delle stanze, dipinsero tele per la camera della Borgia Nicolò dipinto nel 1510-11 il vessillo della Compagnia della Morte con «una Morte da uno lato, dall’altro […] una Madona con lo suo fiolo in brazo» ...
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CUZZI, Umberto
Bruno Signorelli
Figlio di Michele ed Elisabetta Bendì, nacque a Parenzo (od. Poreč) in Istria il 6 genn. 1891; frequentò le scuole secondarie a Trieste e Gorizia, iscrivendosi in seguito [...] pubblicata una camerada letto del C. e in ottobre (pp. 38 s.) il progetto di una camerada pranzo per casa sua.
Da documenti nell' produzione Rai-TV (1966) con F. Bardelli, opera difficile perché inserita nell'antico nucleo barocco del "centro ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] il resto della vita. Nel giugno del 1803, grazie alla lista di opereda inviare a Parigi compilata da D. Vivant Denon, comprendente le copie degli affreschi della camera della Badessa del Correggio, il L. (sempre grazie all'interessamento di Bodoni ...
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GREPPI, Giovanni
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 19 sett. 1884 da Donato e da Luisa Frizzi. Primo di nove figli, iniziò presto a collaborare con il padre, titolare di una piccola impresa artigianale [...] livello sulla sinistra è visivamente bilanciato da una grande finestra nel lato destro per la mostra dei prodotti è un'opera a parte, risolta con la grande vetrata mobili, ai banchi del cambio, alla camera del tesoro e alla sala di riunione del ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] da scienziato, che spesso fa uso - in ossequio a tale esigenza di precisione - del "pettine" e della "camera venez. del Settecento, Venezia-Roma 1960, ad Ind.;G.Perusini, Un'opera ignor. di Giov. Leonardo Carlevarijs: il ritr. del medico…, in Sot ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...