BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] brocca con bacile ornata da spighe con stemma del oggi non rimane traccia (Arch. della Camera Capitolina, credenzone VII, tomo 67, pp pp. 32, 48, 90, 193 (per Vincenzo I); L'opera del genio italiano all'estero, E.Lavagnino, Gli artisti in Portogallo, ...
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GUZZARDI, Giuseppe
Francesca Franco
Nacque ad Adernò, oggi Adrano, in provincia di Catania, l'8 sett. 1845 da Francesco e Giuseppa Maria Piccione.
Dimostrata sin dalla giovinezza attitudine per il disegno, [...] chiesa di S. Chiara): opera a grandezza naturale influenzata dalla Londra (Dispute d'amore).
Dedicatosi da sempre al genere ritrattistico, donò un dell'elettricità, vinse il concorso bandito dalla Camera di commercio di Odessa per la decorazione ...
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FILIPPI, Cesare
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Ferrara da Camillo, pittore, e, molto probabilmente, da Lucrezia Mozanega e venne battezzato il 7 febbr. 1536 nella chiesa di S. Maria in Vado [...] testimoniano alcuni pagamenti, effettuati dalla Camera ducale nel 1565 e 1566, (1844, p. 24) seguito da altri storici locali e dall'Arcangeli , Catalogo historico de' pittori... ferraresi e delle loro opere, II,Ferrara 1782, pp. 147, 151; A. ...
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GHINI, Rinaldo
Stefano Coltellacci
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo orafo, figlio di Giovanni di Simone, attivo a Firenze e Roma nel XV secolo. Seguì il mestiere del padre - del quale, [...] notte di Natale.
Nel 1435 il G. restaurò le rose d'oro donate da Eugenio IV nel 1431 e nel 1432. Poi eseguì la rosa del 1436, a Roma al servizio della Camera apostolica (ibid.). Data la totale assenza di opere certe attribuibili al fratello del G ...
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DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] (ibid., pp. 145-47).
Pure da sottolineare per gli anni in questione sono le opere, eseguite sotto la sua responsabilità, relative residenza estiva di Giuseppe Odoardi, presidente della Regia Camera, ad Ercolano ed alla costruzione della dimora di ...
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FORMENTO, Simone
Bruno Signorelli
Figlio di un Giovanni Battista, torinese (Arch. di Stato di Torino, Sez. riunite, Insinuazionedi Torino, 1675, libro 3, c. 59), non sono noti altri dati anagrafici [...] , per interventi nel palazzo reale di Torino, dove sin dal 1659 lavorò nella camera dell'alcova (Ibid., Camerale, Art. 171, cc. 84 s., 96, 167 al richiesto proponendosi quale controllore dell'opera progettata da Amedeo di Castellamonte (Ibid., Sez. ...
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DE SIMONE, Giovanni
Vincenzo Rizzo
Documentato a Napoli dal 1734 al 1753, nacque presumibilmente verso la fine del Seicento. La sua attività di pittore decoratore, sempre per interventi di alto livello, [...] occultate, in tempi recenti, da soffitti moderni più bassi rispetto in nove stanze (compresa la galleria e la camera di rispetto) del palazzo Spinola-Taglialavia, in via cui l'artista firma e data la sua opera.
Nel febbraio del 1749, per la somma ...
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ANDREA d'Assisi (Aloisius, D'Aloigi, Aloysii), detto l'Ingegno
Mario Pepe
Pittore umbro, noto per documenti compresi tra il 1484 e il 1516; nel primo di essi - un pagamento del 29 ott. 1484 per pitture [...] nel 1511 e nel 1516 risulta camerlengo della Camera Apostolica. Da una quietanza di riscossione del 5 dic. 1509 di Timoteo Viti, Urbino 1835, p. 34; A. Mezzanotte, Della vita e delle opere di P. Vannucci, Perugia 1836, pp. 230-232; J. D. Passavant, ...
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BONATI, Luchino de' (Luchino Bianchino, Bianchini, Bianchino Parmigiano)
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Da un rogito del 10 giugno 1506 del notaio Clementino Franconi (Parma, Archivio Notarile, filza 582; riportato da Scarabelli [...] ", "preziosa anticaglia" venduta a Genova da un amico dello Scarabelli e oggi dispersa.
L'opera più importante del B. sono gli un documento per cui il B. sarebbe stato eletto ingegnere della Camera apostolica il 16 ott. 1523.
Sono attribuiti al B. ...
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FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] nell'ambito romano. La prima opera conosciuta, il Miracolo del beato Tommaso da Cori, nella navata destra della Al decennio successivo appartengono la sovrapporta raffigurante Apollo, nella camerada letto d'estate in palazzo Altieri (1792), e ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...