CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] Calende, colpevoli di non aver versato alla Camera episcopale quanto da loro dovuto. Intervenne anche nell'annosa controversia Ad Claras Aquas 1932, pp. 62 s., 85; S. Bernardino da Siena, Sermo XLI, in Opera omnia, IV, Ad Claras Aquas 1956, p. 328; C. ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] C. venne nominato, in riconoscimento dei servizi resi, gentiluomo di camera onorario il 3 marzo dello stesso anno, e il 22 aprile o mettere in pericolo l'opera di consolidamento all'interno, tanto tenacemente perseguita da Carlo Emanuele III. Del ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] è ancora ricordato da alcuni studiosi, è privo di fondamenti. Lo stesso F. si qualifica come Jean de Brogny in un'opera, il Breviarium iuris fiorentine, i debiti accumulati in suo favore dalla Camera apostolica, da Luigi II d'Angiò, e dal marchese di ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] . sì limitò quindi ad essere talvolta preciso esecutore ed operoso collaboratore dell'azione anticuriale di altri ministri regalisti, come dalla Real Camera di S. Chiara e composto dal cappellano maggiore, da due giudici laici e da due ecclesiastici. ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] cc. 313v-321v). Dalle opere, il M. risulta un giurista che, se da un lato era pienamente partecipe della 242v, 247r-248v; 284; Roma, Arch. stor. Capitolino, Notarile, Sez. I, vol. 464; Camera Capitolina, Cred. I, t. 3, c. 81v; t. 17, cc. 63v-64r, 65r ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] per le concezioni attivistiche (o ritenute tali) dell'operare giuridico è attestata da brevi scritti come Il modernismo giuridico (in Il Filangieri italiani; La Camera dei Fasci e delle Corporazioni note conclusive (nel vol. La Camera dei Fasci e ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] , il C. disapprovava l'operato del Buffa, regio commissario a Subalpino, a cura di P. Trompeo, Camera,Discussioni, legislature IV, V e VII, , Torino 1923, pp. 147, 203-205; sull'espulsione da Piacenza, E. Passamonti, Nuova luce sui processi del 1833 in ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] 1951). Poi il 6 maggio 1491 fu creato anche presidente della Gran Camera della Sommaria, dove rimase diversi anni. Nel 1495, con l' dalla prorompente avanzata dei poteri feudali. Sono tratti da quest'opera di M. quasi tutti i sommari premessi ai ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] assicurazione contro gli infortuni sul lavoro presentato nel 1889 da D. Berti, ministro di Agricoltura, Industria e dalla gestione amministrativa delle Opere pie per non inasprire il basso clero (cfr. Atti parlamentari,Camera,Discussioni, legisl. XVI ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] trattative condussero all'invio a Roma da parte di Benedetto XIII di un' dallo scisma decise che la Camera apostolica rinunciasse agli impegni Mollat, Paris 1955, pp. 422, 478; Jean de Montreuil, Opera, I, 1, Epistolario, a cura di E. Ornato, Torino ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...