JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] nella convinzione che l'opera di quest'ultimo fosse mosse dal concetto di lite elaborato da Carnelutti, da intendersi però non più in senso un compromesso. Grazie alla mediazione del presidente della Camera G. Leone, il PCI vide riconosciuto il ...
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MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] l’aveva resa vana era da ricercarsi nei continui indulti e prevalere il principio contrario e nella Camera dei deputati si manifestò una nuova del codice civile, ibid. 1891; Della vita e delle opere di Antonio Ciccone, ibid. 1896.
Fonti e Bibl.: ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] Pisa (con una rendita di 200 scudi annui); nel 1731 divenne cameriere d'onore del papa e nello stesso anno auditore del card. A X usque ad Clementem XII (Romae 1751).
L'opera, arricchita da splendide incisioni, gli guadagnò il favore del pontefice ma ...
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Introduzione al Libro dell'anno del Diritto 2012
Roberto Garofoli e Tiziano Treu
Il diritto, nelle sue diverse branche, è in costante, e talvolta tumultuosa, trasformazione. È proprio la repentinità [...] . Il 12 luglio 2011, invero, è stato approvato alla Camera il disegno di legge recante la disciplina del testamento biologico: tra salvaguardia ‘ad ogni costo’ della vita ad opera del medico, da un lato, e rispetto del principio di autodeterminazione ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] , per il traguardo della Camera, cui già mirava in quegli accettato, rifiutò per non allontanarsi da Roma e compromettere così lesue illustriitaliani e stranieri a lui, Torino 1912; La vitae le opere di E. C. nella critica ital. e stranierae nei ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] accusandolo di malversazioni e di ritardi nei pagamenti alla Camera apostolica. La Comunità di Udine inviò subito Monticoli da Barletta, una Lectura Institutionum di Pierre de Belleperche, professore all’Università di Orléans, due opere di Giacomo da ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] 'ambito della Camera dei conti di composizione del Vocabolario in servizio dell'Avalos. L'opera è tuttavia appena mediocre (così il Rajna, p . 319-21 (ma il ms. era già stato segnalato da G. Polidori nella prefazione alla Tavola rotonda, Bologna 1864, ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] liberazione a opera di Galeazzo Marescotti, il rientro in città e la presa di potere da parte di , regg. 62/11, c. 4; 62/25, c. 76; 62/27, c. 56; Not. Pietro dalla Camera, reg. 45/4, c. 40v; Not. Pietro Bruni, b. 291, nn. 21, 22, 24; Not. Matteo ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] Stato pontificio e quindi fu gratificato da Pio IV di un donativo di 2500 scudi d'oro in ragione delle sue pie opere e delle fatiche al servizio meravigliato che gli fossero stati concessi il chiericato di Camera e altri uffici. A ogni modo, dopo ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] si recò a Venezia per badare alla stampa di certe sue opere, e da lì scrisse al duca per chiedere la giubilazione dalla cattedra. L' in qualità di consigliere e maestro uditore della Camera dei conti. Entrambi ebbero qualche parte nella politica ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...