PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] e Henrik Ibsen, «evidente nell’uso del dialogo come del monologo, e nella struttura stessa, una sorta di teatro dacamera», di alcune sue opere giovanili (S. Martelli, Itinerario della scrittura palumbiana, in N. P. vent’anni dopo…, 2004, p. 20 ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] istruzione, nell’ottica complessiva del riscatto nazionale a opera del popolo. Le differenze fra i sessi e F. Cesari, Nuove acquisizioni al catalogo vocale dacamera di Vincenzo Bellini, in La romanza italiana da salotto, a cura di F. Sanvitale, ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] di maestro di camera e di capitano della sua guardia, il C., che già era stato accademico umorista, nel 1690 col nome di Lacone Cromizio entrò in Arcadia, dove presto fu dei dodici del Magistrato d'Arcadia. L'ultima operada lui data alle stampe ...
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BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] si fece conoscere presto anche come compositore di musica dacamera, la maggior parte della quale scritta su versi pp. 187, 199, 203, 209, 213; Id., Théatres lyriques de Paris - L'Opéra Italien de 1548 à1856, Paris 1856, pp. 348 s., 368, 423, 439; F. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 80 e 101, egli proclama addirittura "sue", ma da quasi tutte le altre opere, delle quali esistevano almeno due traduzioni latine; e pace dono. Però nol fan che non san quel che sono: camera di perdon savio uom non serra, ché 'l perdonare è bel vincer ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] vide escluso dal sorteggio, non potendo sedere alla Camera più di un numero stabilito di professori universitari.
massoneria, rinnovata e potenziata dalla opera di A. Lemmi, che fu legato al poeta da amicizia oltre che da affinità di pensieri.
Nel ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] pubblica in questa materia portò alla nomina, da parte della Camera, di una giunta d'inchiesta (marzo . A. il giorno 18 luglio 1889, Firenze 1889; O. Tommasini, La vita e le opere di M. A., in Mem. d. R. Accad. dei Lincei, Classe di scienze morali ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] individuo, Francesco Benci decifratore della Camera apostolica, ad opera della corte, un'entità incorporea mal ha per istinto / ferir le membra ov'è il vital vigore, / et è da loro in quelle parti spinto; / o veramente la carne del core, / il fegato ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] allora al conte Giuseppe Carlo di Waldstein, maestro di camera di Giuseppe II, che aveva conosciuto in casa ; a cura di P. Chiara, I-VII, Milano 1964-65). Da notare che nelle sue opere il C. assume anche il nome arcadico di "Eupolemo Pantaxeno" e ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] camera "in sette mattine avanti giorno", il C. "dettando" e il Muzio, "scrivendo", condussero l'opera Lipsiae 1755, pp. 128-133; G.-G. Liruti, Notizie delle vite ed opere scritte da'letterati del Friuli, III, Udine 1780, pp. 69-134; A. Zeno, Lettere ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...