La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] e, partendo da una concezione neoplatonica della luce, ottenne brillanti risultati nella teoria della camera obscura, in quella affermerà soltanto con la completa ricezione dell'opera di Newton.
Rimane da trattare un ulteriore e decisivo progresso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] a lavorare in una specie di camera oscura, ma il problema stesso può intero), oppure iperboliche del tipo studiato da Minkowski e Hilbert, nel quale la regione decidere, mediante un numero finito di operazioni, se l'equazione è risolubile in numeri ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] Dirichlet, che funziona da modello della distribuzione di temperatura in una camera R, dopo che ∥Gx−Gy∥≤λ∥x−y∥, con λ reale e 0〈λ〈1, G si chiama operatore di contrazione. Si dimostra allora (teorema di contrazione) che se X è completo (ogni ...
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GABAGLIO, Antonio
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Pavia il 30 giugno 1840 da Biagio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1862 presso l'università di Pavia, l'anno successivo vinse il concorso come vicesegretario [...] Camera di commercio di Asti; nell'aprile fece domanda al ministero della Pubblica Istruzione per un posto di applicato presso la biblioteca dell'università di Pavia, posto che gli avrebbe lasciato maggior tempo da mediante un'operazione di calcolo ...
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LORENZINI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze il 27 ott. 1650, da Anton Francesco, agiato notaio originario di Montecarlo in Val di Nievole, e da Maria Leonelli. Compiuti gli studi presso il [...] 1675 entrò al servizio di corte come aiutante di camera del principe Ferdinando, non tralasciando né la frequentazione della di discussione con Grandi e curata da Giovanni Gaetano Bottari. Come introduzione all'opera è inserita una lunga lettera di ...
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membrana
membrana [Lat. membrana "che copre le membra", da membrum "membro", pl. membra] [LSF] Denomin., in genere precisata da una qualificazione, di strutture e organi di forma avvolgente (per es., [...] m. semipermeabile (v. anche sopra: M. per operazioni chimiche). ◆ [ACS] M. vibrante: l'elemento da un meccanismo con moto alternativo, riduce alternativamente il volume di una camera occupata dal liquido; la corrente è resa unidirezionale da ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...