(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] alla nuova sede a Bercy (P. Chemetov e B. Huidobro, 1989); Opéra Bastille (C. Ott, Saubol e Julien, 1989); l’Institut du Monde musique di J.B. Lulli (1672). Mentre la musica dacamera, grazie all’eccellenza di molti virtuosi, si diffondeva sempre più ...
Leggi Tutto
Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] anni che vi trascorse, a comporre e far eseguire musica da concerto e dacamera (tra l'altro, i 6 concerti dedicati all'Elettore di epoca severa e forte della musica tedesca quella che si chiude nell'opera di J. S. Bach. Un tronco che ha le sue ...
Leggi Tutto
Insieme di strumentisti che collaborano a un’esecuzione musicale, riuniti in un preciso ordine per gruppi di strumenti e disposti a semicerchio sia per motivi di acustica, sia per osservare i gesti e per [...] diverse famiglie, può essere formata da oltre 100 elementi, l’o. dacamera prevede un numero limitato di musicisti), delle epoche storiche (o. barocca, o. classica ecc.) e del repertorio (o. d’opera, o. radiofonica, o. da ballo, o. jazz). All’interno ...
Leggi Tutto
Musicista francese (Saint-Germain-en-Laye 1862 - Parigi 1918). Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, rivoluzionò l'armonia, il ritmo, la sonorità e la forma della musica occidentale [...] Medici. Durante questo periodo compose un frammento d'opera lirica (Almanzor, da H. Heine), la suite Le printemps per Images (Gigues, Iberia, Rondes de printemps), 1909. Musica dacamera: Quartetto, 1893; Sonata per violoncello e pianoforte, 1915; ...
Leggi Tutto
Musicista (Amburgo 1833 - Vienna 1897). Studiò prima con suo padre, contrabbassista, poi con O. Cossel e E. Marxsen. Nel 1853 conobbe J. Joachim e F. Liszt, quindi R. Schumann, che, ammirato, lo presentò [...] si ritrovano nell'arte successiva. Tra le sue opere orchestrali sono due concerti per pianoforte e orchestra, un , coro maschile e orchestra, Nenia per coro e orchestra), dacamera (sestetti, quintetti, quartetti, trii; sonate per pianoforte e ...
Leggi Tutto
Musicista (Bergamo 1797 - ivi 1848). Celebre operista, la sua arte va considerata come il culmine della musica italiana nel suo momento di passaggio dal tiepido iniziale romanticismo del secondo Rossini [...] paralisi e nel 1846 della demenza. Fu riportato a Bergamo ove terminò i suoi giorni. Aveva composto 3 messe, 1 miserere, 2 Ave Maria, 66 opere teatrali, 1 oratorio, 6 cantate, 3 inni, 8 raccolte di pezzi vocali, molte musiche orchestrali e dacamera. ...
Leggi Tutto
Pianista statunitense (n. New York 1947). P. si è imposto, a partire dagli anni Settanta, come uno dei migliori interpreti del repertorio classico e romantico. La sua ricerca interpretativa, dalla scelta [...] con un tocco di rara luminosità e nitidezza.
Vita e opere
Dopo gli studi di pianoforte con J. Haien, si è 89). Intensa e costante anche la sua attività nel campo della musica dacamera, per la quale ha collaborato con artisti come P. Tortelier, P ...
Leggi Tutto
Musicista (Fusignano 1653 - Roma 1713). Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-70) di Giov. Benvenuti. Dal 1670 accademico filarmonico di Bologna, passò nel 1671 a Roma e vi studiò [...] rapidamente in alta fama, nel 1679 presentò la prima sua opera di cui ci sia rimasta notizia: una sonata per violino ) Sonate a tre, ecc. (dacamera); op. III (1689) Sonate (da chiesa) a tre. ecc.; op. IV (1694) Sonate (dacamera) a tre, ecc.; op. V ...
Leggi Tutto
Caccini, Giulio, detto Giulio Romano. - Compositore e cantante (Roma verso il 1550 - Firenze 1618). Musico di corte presso i Medici, fece parte del cenacolo umanistico della Camerata de' Bardi e si fece [...] musico di corte presso i Medici. A Firenze visse nell'ambiente umanistico della Camerata fiorentina, e con V. Galilei, E. Del Cavaliere, I. Peri, e arioso si trovano anche nelle musiche vocali dacamera. In tutta l'opera del C. si mostra del resto in ...
Leggi Tutto
Musicista (Firenze 1760 - Parigi 1842). Studiò con B. e A. Felici e con G. Sarti; aveva intanto già scritto, tredicenne, musiche sacre, teatrali e vocali dacamera. Dopo varie opere per i teatri italiani [...] ) concezioni d'architettura più ampia, tali da consentire al di scorso musicale uno svolgimento rispondente nell'ombra. Tuttavia nel 1805, invitato a Vienna, vi allestì l'opera Faniska (1806), destando la massima ammirazione di F. J. Haydn e ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...