BOSIO, Angelina
Angelo Mattera
Nacque a Torino da oscuri commedianti, il 22 ag. 1830 (1824, secondo lo Schmidl e lo Schiavo). Iniziati e rapidamente compiuti gli studi sotto la guida del milanese Venceslao [...] certo Panayotis di Xindavelonis. Introdotta da Federico Gye, che l'ebbe carissima , venne nominata "cantante di camera" insieme col tenore romano E 174-177; G. Radiciotti, G. Rossini. Vita documentata, opere ed influenza su l'arte, I, Tivoli 1927, p. ...
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BENVENUTI, Nicola (detto Niccolino)
Guido Marotti
Nacque a Pisa il 10 maggio 1783, figlio dell'organista Santi e di Antonia Maffei. Cenni storico-biografici, pubblicati a Pisa nel 1875, attestano che [...] , con detto titolo di Maestro di Cappella e Camera, alla Corte di S.A.I. e R di compiacere il B., fece dono all'Opera della primaziale di Pisa di "moltissime partiture della chiesa primaziale. Nel 1831, da Parigi, Luigi Cherubini indirizzava al ...
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BUONI, Giorgio
Renzo Bragantini
Nacque a Bologna presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI. Didatta e vicemaestro di grammatica a S. Petronio in Bologna, istituì nella sua città un "Concerto de' [...] , dedicata all'abate A. Bizzocchi (presso lo stampatore M. Silvani sono indicate come Sonate da chiesa)e Allettamenti per camera a due violini e basso. Opera terza, dedicata a G. Perona, commissario del Ducato di Milano. Quest'ultima consiste in ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...