CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] sia da identificarsi nel C. l'ignoto beneficiario di una serie di pagamenti effettuati dalla Camera apostolica I, Napoli 1931, pp. 177-182; N. Zingarelli, La vita, i tempi e le opere di Dante, II, Milano 1931, pp. 740-742, 787; G. Papini, Dante vivo ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Lorenzo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1445 da Giacomo di Zaccaria, del ramo di S. Marina dell'antica famiglia patrizia, e da Maddalena Malipiero, [...] , un sepolcro e un altare adornato da una statua marmorea del vescovo, opera di Lorenzo Bregno, dalle armi della loro casa e da un'epigrafe che ricordava il Gabriel.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Camera apostolica, Libri annatarum, reg. 39, c ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] di Innocenzo VIII (29 ag. 1484).
Alcune traduzioni da Plutarco, opera del L., furono pubblicate postume: Plutarchi libellus aureus e derubata da vandali. I beni dei Lorenzi, o quel che rimaneva, furono confiscati e assegnati alla Camera apostolica. ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] Da piccolissima "non vagiva, o piangeva". scorrere del tempo "non ebbero mai a sgridarla... sentivasi portata alle opere assidue cure temporali tipiche dell'epoca, è ancora chierico di Camera quando diventa "figlio spirituale" della D. e tale si ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] farla valere; qui infatti poté ottenere da Clemente VIII la nomina a chierico di Camera, e tre anni dopo era già Sig. Card. Barberino..., ma di più l'ho supplicato instantissimamente ad operare con N. Sig.re, che si contenti, che la detta translazione ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] egli godeva allora di un’entrata annua di 200 ducati di Camera e possedeva per taluni un palazzo, per altri molte «case Lat. 6132). Da quella sede diplomatica Panciroli seguì con preoccupazione i rovesci del re di Spagna ad opera dei francesi e ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] esplicitamente come autore degli statuti, è lui che li approva "in camera palacii communis" (Arch. Segr. Vaticano, A.A., Arm. C stata riportata all'ubbidienza a Roma da Niccolò di Boccassio. Per completare l'opera del suo predecessore, egli ebbe dal ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] articoli, ebbe gli elogi per la sua opera del papa e la nomina, il 17 dic .
Il 22 sett. 1842 l'A. fu trasferito da Montefeltro a Ferentino; il 15 luglio 1844 ebbe il comunicò al nunzio la presentazione alla Camera di un progetto del ministro Siccardi ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] luogotenente dell'uditore generale della Camera apostolica, carica ricoperta in quegli anni da Giambattista Cicala. Il F. fu appresi dal Borromeo, che il F. usò nell'opera di restaurazione della disciplina ecclesiastica è palese nella soluzione ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] venne anche nominato da Urbano VI, o forse già da Gregorio XI, collettore generale della Camera apostolica per il Regno ribelle alla Corona, continuando con la parola e con l'opera a dare sostegno alla rivolta antiaragonese. A fine ottobre del 1396 ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...