CORNER, Giorgio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 1°ag. 1658 da Federico figlio del futuro doge Francesco, del ramo di S. Polo, e Cornelia di Francesco Contarini. Appartenente ad una delle più potenti [...] presidente della Camera apostolica. Precedentemente Patria", si impegnò attivamente per continuare l'opera di restaurazione morale e disciplinare intrapresa dal XI (19 marzo 1721) il C., definito da molti come uomo "tranquillo, giusto e capace", ...
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CODACCIO (Codacio, Codazzo), Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Ambrogio e di Maddalena Bescapè, nacque a Lodi nel 1507 da nobile famiglia le cui origini comasche si fanno risalire al XII secolo. [...] le quali alcune fonti annoverano la carica di maestro di Camera. Ma la notizia, in seguito alle precise ricerche svolte Andrea delle Fratte e in questa concessione sembra da vedersi ancora una volta l'opera del Codaccio.
La sua vita trascorse nella ...
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CAPRANICA, Bartolomeo
Mirella Giansante
Nacque a Roma nei primi anni del sec. XVI da Camillo di Bartolomeo e da Faustina della Valle, secondo di dodici figli. Il padre, che aveva avuto come tutore il [...] XXX, Divers. Camer., vol. 178, f 141: alcune pendenze si trascinano fino al 5 apr. 1555). Sostituito da Fabio Cupellato il della famiglia Capranica, ff. 19 n. 56, 49, 53; P. Giovio, Opera…, II, Epistul. pars altera, a cura di G. G. Ferrero, Roma 1958 ...
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ANSALONI, Andrea Placido
Armando Petrucci
Nacque il 5 ott. 1719 a Nonantola e compì gli studi nel seminario di quell'abbazia. Entrato nello stato ecclesiastico, nel 1745 era parroco di Formigine (Modena); [...] del monastero erano contestati dalla Camera ducale degli Estensi; e modo di riaffermarli in modo inoppugnabile nella sua opera (cfr. Santi, pp. 303 s.).
Fra più antichi dell'archivio di Nonantola e che da lui ricevette molte preziose notizie.
Morì il ...
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BORGI, Giovanni (detto Tata Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma il 18 febbr. 1732da Pierantonio e da Dorotea Mondei, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Per le misere condizioni della famiglia [...] accentuò in lui l'ansia di operare il bene: lo commoveva in modo di essi, prese in affitto una spaziosa camera presso S. Maria della Vallicella, ove Dopo l'occupazione francese di Roma, il B., colto da apoplessia, morì il 28 giugno del 1798.
Fonti e ...
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CAPRARA, Alessandro
Giancarlo Angelozzi
Nacque a Bologna il 27 sett. 1626 dal conte Massimo e dalla contessa Caterina Bentivoglio. Compì i suoi primi studi nel collegio di S. Francesco Saverio o dei [...] della Segnatura e luogotenente nelle cause civili dell'uditore di Camera. Il 6 sett. del 1686, in seguito alla morte ritenuta eccessiva da Clemente XI. In tale occasione, secondo il Fantuzzi, il C. sarebbe stato autore di un'opera ora smarrita ...
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ELVINO, Bernardino
Fiamma Satta
Figlio di un certo Iacobello, nacque nel giugno del 1504 ad Alvito, nel Frusinate; a Sora prese gli ordini minori. Durante il pontificato di Leone X si trasferì a Roma [...] quale era nipote.
In seguito al rinnovamento della Camera apostolica, voluto da Paolo III agli inizi degli anni Quaranta, l' a S. Maria del Popolo, con un importante monumento funebre, opera di Guglielmo Della Porta, di cui la sorella Dionora e il ...
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CESARINI, Alessandro
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1592 da Giuliano, duca di Civitanova e marchese di Civita Lavinia, e da Livia di Virginio Orsini, duca di Sangemini.
La famiglia cui appartenne era [...] età di ventinove anni; Urbano VIII lo aveva nominato suo maestro di camera. A detta del Ratti, tale morte accelerò la fortuna del C chiuso per lunghi anni. Tale opera rientra nel quadro della politica ecclesiastica voluta da Urbano VIII, che fece ogni ...
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BUONVISI, Girolamo
Marisa Trigari
Nacque a Lucca il 12 maggio 1607 da Ludovico e da Caterina Buonvisi. Studiò "umane lettere" a Lucca e passò poi al collegio Tolomei di Siena, dove strinse amicizia [...] della Camera apostolica, della quale fu decano, governatore di Borgo (a quanto pare in premio dell'opera prestata al seguito di Antonio Barberini a Bologna, durante il tentativo operatoda questo per stabilire una tregua tra le potenze impegnate nella ...
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BOSCOLI, Giovanni
Orsolina Amore
Figlio di Giachinotto, di famiglia fiorentina, non conosciamo l'anno della sua nascita. Nel 1422 si addottorava in diritto canonico a Bologna; in quello Studio compare [...] diviene Bosco o Boschi) lo qualificano come chierico della Camera apostolica e commissario del papa, a San Giovanni Persiceto fu da lui represso con l'appoggio dei Canetoli e degli Zambeccari (Ghirardacci, p. 30). Un altro risultato della sua opera fu ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...