Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] contava numerosi affiliati. Ma a nulla valse questo impegno contro l’imponente mobilitazione dei cattolici, che attraverso l’Operadeicongressi e altre strutture associative riuscirono ad arginare l’offensiva laicista e a impedire che ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] industriale si mescola con il ceto artigiano(16).
Si noti che il mondo cattolico, soprattutto dopo l’adunanza di Venezia dell’OperadeiCongressi nel 1874, si muove a sua volta per «salvare l’operaio» dai vizi e dai sentimenti d’odio che vengono ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] al modello dell’Università di Lovanio. Se Rosmini aveva pensato a una facoltà medica, è soprattutto in seno all’Operadeicongressi e alla sua terza sezione, dedicata all’educazione e all’istruzione, che sin dal 1874 era stata evidenziata l ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...]
La forza delle cose avrebbe, per altro, finito con l’imporre un cambiamento sul piano degli orientamenti della stessa Operadeicongressi, dove, pur proseguendo nelle critiche contro la linea di sviluppo della scuola dopo l’Unità e pur ribadendo gli ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] peso crescente nel mercato scolastico fu La Scuola, le cui origini si collocavano nell’ambito della III Sezione dell’Operadeicongressi, dedicata all’istruzione e all’educazione, che alla fine degli anni Ottanta era stata trasferita a Brescia, dove ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] Verso una nuova teoria economica della cooperazione, Bologna 2005, pp. 122-128.
7 A. Gambasin, Il movimento sociale nell’Operadeicongressi (1874-1904). Contributo per la storia del cattolicesimo sociale in Italia, Roma 1958, p. 741.
8 A. Albertazzi ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] che Leone XIII aveva concesso nel 1891 a chi vi partecipava. Ciò corrispondeva a una idea generale dell’Operadeicongressi, sotto la direzione di Paganuzzi, la cui forza era accresciuta dopo la delusione delle speranze conciliatoriste del 1887 ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] all’autorità diocesana». Questo indirizzo si manifestò con lo scioglimento dell’Operadeicongressi e con la riorganizzazione dell’Azione cattolica sotto il diretto controllo dei vescovi2.
L’esigenza dell’autonomia nasceva anche dal timore che il ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] di Gabriele Ingegneri, Venezia 1987, pp. 178-185 (pp. 165-188).
42. Angelo Gambasin, Il movimento sociale nell’Operadeicongressi (1874-1904). Contributo per la storia del cattolicesimo sociale in Italia, Roma 1958, pp. 280-325; Silvio Tramontin ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] frizioni fra l’ala filoconservatrice e quella democratica, all’esterno, di non peggiorare i già delicati rapporti con l’Operadeicongressi. Nei riguardi, poi, del potere politico, il presidente si premurò di difendere i diritti di libertà e il buon ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...