Musicista (Firenze 1632 - Parigi 1687). Giunto in Francia giovanissimo entrò al servizio di Luigi XIV come ballerino e mimo, e poi come sovrintendente della musica e compositore dicorte. Fu il riformatore [...] strumentale della camera del re". Scriveva per i balletti dicorte non soltanto danze ma anche Divertimenti in stile buffo P. Corneille, e molti lavori chiesastici e strumentali.
L'operadi L., almeno a partire dal Cadmus, offre un quadro abbastanza ...
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Storico, pedagogista e uomo politico (Firenze 1792 - ivi 1876). Figura di grande rilievo per la storia della cultura toscana, rappresentante del pensiero politico moderato, fu senatore e presidente del [...] su alcuni aspetti della storia risorgimentale italiana.
Vita e opere
Ebbe un'educazione accurata sotto egregi maestri (lo scolopio scelto cavaliere di compagnia del principe di Carignano (1817). Ma, sottrattosi alla vita dicorte, intraprese viaggi ...
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Musicista (Bergamo 1797 - ivi 1848). Celebre operista, la sua arte va considerata come il culmine della musica italiana nel suo momento di passaggio dal tiepido iniziale romanticismo del secondo Rossini [...] lirico di ogni tempo.
Vita e opereDi povera famiglia, fu accolto novenne alla "scuola caritatevole di musica" di J. la nomina a maestro di cappella e compositore dicorte, del Don Pasquale (Parigi 1843) e di Maria di Rohan (Vienna 1843). I ...
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Poeta, conte di Scandiano (Scandiano 1441 - Reggio nell'Emilia 1494). Cortigiano amico di Ercole d'Este, a cuì dedicò i carmi De laudibus Estensium (1462-74) e dieci egloghe latine, capitano ducale a Modena [...] volgare; dopo il 1484 sceneggiò per una festa dicorte il Timone di Luciano, e per la corte illustrò in terzine il gioco dei tarocchi. Al tutta l'opera. L'intricatissima trama del poema scompare sotto l'accavallarsi di un'infinità di episodî, che ...
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Antico centro urbano dell’età del Bronzo, situato nella Siria del Nord, sul luogo oggi denominato Tell Mardīkh.
Nel 24° sec. a.C. E. fu la maggiore città della Siria interna. Al periodo tra il 2350 e [...] comprendente fra l’altro il quartiere amministrativo, la corte delle udienze, il portale monumentale, magazzini. Principalmente della città a operadi Sargon di Akkad. A una fase precedente l’età degli archivi risalgono anche i resti di un nucleo ...
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Caccini, Giulio, detto Giulio Romano. - Compositore e cantante (Roma verso il 1550 - Firenze 1618). Musico dicorte presso i Medici, fece parte del cenacolo umanistico della Camerata de' Bardi e si fece [...] madrigali e arie, tra cui le Nuove musiche (1601).
Vita e opere
Fratello di Giovanni Battista e allievo di Scipione Della Palla, fu (già dal 1564) musico dicorte presso i Medici. A Firenze visse nell'ambiente umanistico della Camerata fiorentina, e ...
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Figlio (Edimburgo 1566 - Londra 1625) di Maria Stuarda e di Lord H. Darnley. All'abdicazione della madre, fu incoronato, a poco più di un anno, re di Scozia (29 luglio 1567) e fu solo un'arma di ricatto [...] al governo del paese. Debole di salute e di carattere, ebbe però, soprattutto a operadi G. Buchanan, un'ottima educazione di Luigi XIII re di Francia. Alla sua morte lasciò un regno decisamente impoverito per gli sperperi e la corruzione della corte ...
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Musicista (Firenze 1760 - Parigi 1842). Studiò con B. e A. Felici e con G. Sarti; aveva intanto già scritto, tredicenne, musiche sacre, teatrali e vocali da camera. Dopo varie opere per i teatri italiani [...] a risollevarsi. Nonostante il lieto esito (1800) della sua opera comica Les deux journées (Il portatore d'acqua), uno professore dell'École royale de musique e sovrintendente alle musiche dicorte, poi (1822-42) direttore del Conservatorio. In questo ...
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Scrittore francese (Parigi 1588 - ivi 1672). Erudito e profondo conoscitore dei classici, sostenne quella filosofia del dubbio, che si estendeva per tutto il Seicento francese, con acuta ironia; di questo [...] anciens par Orasius Tubero (pubblicati con falsa data e falso luogo di stampa fra il 1630 e il 1633) e De la vertu des païnes (1642).
Vita e opere
Vicino all'ambiente dicorte, ben voluto da Richelieu, chiamato (1639) nell'Académie appena sorta, fu ...
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Pittore e architetto lombardo (n. 1455 circa - m. prima del 1536). Nel 1508 è a Roma, e nel 1525 è nominato da Francesco II Sforza architetto e pittore dicorte. Nelle prime opere del B., la Natività nell'Ambrosiana [...] riferito il Filemone e Bauci del museo Wallraf-Richartz di Colonia) si riflette profondamente sulla sua attività: le opera del B. esercitò profonda influenza su B. Luini e G. Ferrari. Il B. è autore di un libro di schizzi di monumenti (Ambrosiana di ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...