BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] dicortedi Augusto III, a Dresda. Ebbe per maestro di lettere lo zio paterno Giovanni Battista, rinomato teologo e professore di greco, e di famosa operadi G. Bossi; inoltre, passando al Seicento pittorico, è definita l'attività del Morazzone, di D ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] Corte d'Appello). Nel 1828 vinse un concorso della Reale Accademia Albertina di Belle Arti per un soggiorno di fu raccolta soprattutto in un ambito locale (si vedano le operedi C. Promis, di C. Caselli e del figlio dell'A., Costanzo); ma ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] entrare al servizio dei Savoia, che appunto attraverso esse dovettero stimar conveniente valersi della sua opera. Nel 1633 risulta già pittore dicorte.
Sono di questi anni tele in cui rimedita il tema della tragicità più violenta in figure femminili ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] contemporaneo alla Cena per la stessa chiesa.
Oltre alle opere documentate si possono con sicurezza riconoscere come dipinte dal B., nei quindici anni in cui lavorò alla cortedi Mantova accanto al Mantegna (e anche sotto la sua influenza ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] dicorte, incaricato anche del reperimento di pietre preziose per conto del principe. Nel 1490 lo scultore "Caradosso Foppa de Papia" fu incaricato da Ludovico il Moro di accompagnare Francesco di Giorgio Martini da Siena a Milano, dove l'Opera ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] Ultima Cena del Prado (1605) proveniente dall'oratorio della Regina nell'Alcázar di Madrid, quanto in certe opere compiute durante il soggiorno a Valladolid, dove si era trasferita la corte fra il 1601 e il 1606. Qui egli lavorò soprattutto per il ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] di aggiornarsi, si recò a Firenze con lettere di raccomandazione per il pittore e restauratore G. Bianchi e per il pittore dicorte G. Signorini, padre di . 1927, pp. 278 s.); A. Cecioni, Opere e scritti, a cura di E. Somaré, Milano 1932, pp. 183-190; ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] nel quale ancora vivi erano i fermenti tardomanieristici ispirati all'opera del Buontalenti, architetto e scenografo dicorte. In questo senso importante tramite di divulgazione fu la scuola di Giulio Parigi, nipote del Buontalenti, alla quale si ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] trascorse in Francia il G. eseguì numerose operedi decorazione, tra cui quelle destinate alle residenze di abbattere le fortificazioni che dividevano i sobborghi dalla città (p. 5) e mosse critiche alla reggia imperiale, il vecchio Hofburg: "La corte ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] neo-veneziane dell'A., il cui intervento nell'operadi palazzo Fava, sulla base delle ricerche fino ad di soddisfazioni raccolte e la fama conseguente di "maestro" ormai consacrato.
Un anno alla cortedi Mantova, fra il 1621 e il '22, quindi l'A. è di ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...