DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] di Stato didi Venezia (Mss. Ital., cl. IV, 41 [= 5363]), ricco di progetti e di disegni di orologi, di mulini, di macchine idrauliche. Degno diopere realizzate dall'uomo. La carta, perciò, è ricca di disegni di nel pal. Chigi di Castelfusano (Roma), ...
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PESTAGALLI, Pietro
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Pietro. – Secondogenito di Francesco, impiegato presso il dicastero centrale di Polizia, e di Maria Teresa Rapazzini, nacque a Milano il 28 o il 29 novembre [...] disegni per una dogana al confine di borgo Vercelli e per le facciate della Reale Corte dei conti in contrada della di Carlo Amati. L’istituzione, cui prestò la propria opera per tutta la vita, conserva il fondo di disegni che ha consentito di ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] , e continuata poi, con intenti aulici, presso la cortedi Torino. Componimenti d'occasione sono le stanze su La battaglia dans le XVIIIéme siècle..., stampate a Parigi nel 1780, opera composita, di cui la metà circa è dedicata allo studio del mito ...
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PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 a Verona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] di S. Salvar Corte Regia (Archivio di Stato di Verona, S. Salvar Corte Regia, reg. 58), e quello della S. Casa di Pietà (Istituto Esposti, S. Casa di occasione (L. Simeoni, Rapporti tra le operedi due architetti eruditi veronesi: Ludovico Perini e G ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] , quasi continuamente, la propria opera progettuale sono quelli delle due più rappresentative residenze della corte: la villa reale del Poggio al Poccianti poi da solo, e condusse importanti operedi sistemazione.
Venendo a governare a Firenze, nel ...
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PALMERINI, Pierantonio
Alessandro Nesi
PALMERINI, Pierantonio. – Nacque quasi certamente a Urbino verso l’anno 1500 da Battista di Palmerino di Matteo e da una donna di nome Mita, della quale non si [...] Cinquecento, studiandovi in modo approfondito le operedi Raffaello e di Michelangelo, delle quali inserì citazioni in artista, Giacomo di Marco da Firenze, iniziando a ricevere committenze di rilievo da maggiorenti legati alla corte roveresca. Il ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] indubbiamente noto allo stesso R; il Della Bella appena pochi anni prima era stato operoso per la corte estense, incidendo le tavole della Gara delle stagioni, su testo di G. Graziani, edita a Modena dal Cassiani nel 1652.
L'orizzonte culturale del F ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] 'immagine è di una volumetria compatta, trasformata dal vuoto della grande corte interna in 'archivio del L. è stato acquisito dall'Archivio dell'Accademia di San Luca. B. Di Gaddo, Operedi U. L., professionista romano, in L'Architettura: cronache e ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] una zona così impervia - nel rifornimento di materiali e di mano d'opera e per le lunghe soste che il 273-294 passim; T. Klaniczay, Gli antagonismi tra corte e società in Europa centrale: la corte transilvanica alla fine del XVI secolo, in Cheiron, ...
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FICHERELLI (Ficarelli), Felice (detto il Riposo)
Giovanni Leoncini
Nacque a San Gimignano (Siena) il 30 ag. 1603 (Balzano, 1988, p. 739), forse da un certo Ottaviano (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. [...] , 1982, p. 248); quest'ultima opera si è conservata, purtroppo in cattive condizioni, sull'altare di destra, mentre l'altra, ricordata ancora in Redi, medico della corte medicea, o la versione amplificata di quest'ultima, cioè il Martirio di S. Agata ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...