GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] , italiani e stranieri, vi erano due operedi genere del G. intitolate I viaggiatori assassinati e Bambocciata (La Corte Cailler). Nella collezione Stagno si conservavano "due paesaggi grandi di mano di Giannetti senza cornice" citati nell'inventario ...
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CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] Vesme (1963), sono dunque stati dipinti sul posto durante la lunga permanenza. I legami con la corte dureranno: nel 1753 si parla di comprare a Roma operedi Tiziano e Rubens tramite il suo interessamento (ibid., pp. 359 s.).
Tranne che nei dieci ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] "gioco" descrittivo-simbolico. Che fosse in rapporto con la corte dei Gonzaga è provato dal Trionfo del Mincio, scritto per essenziali e quelle non essenziali di una storia; la possibilità dell'abbellimento di un'opera mediante "capricci", consentiti ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] Nel palazzo ha decorato anche un "altro appartamento verso la corte dei polli", in parte trasformato nel corso degli anni, d'ornati) di dentelli, di triglifi, di mensole" (Giovio, 1784, p. 65). Con quest'opera tutta monocroma e di un rigoroso ...
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CARELL KLEIN, Ghitta
Marina Miraglia
Figlia di Ignazio Klein e di Lotti Sonnenberg nacque a Szatmar (Batmar), Ungheria, il 20 sett. 1899.
Il suo apprendistato tecnico avvenne a Budapest dove seguì un [...] cultura ufficiale. Dopo che, introdotta a corte da Sofia di Grecia, divenne fotografa della famiglia reale, certo però in termini di verità individuale, ma in quanto nella sua opera si leggono i desideri e le ambizioni di tutta una classe, quella ...
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CARDELLI, Domenico
Paolo Venturoli
Nacque a Roma il 1º marzo 1767 nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina da Lorenzo, "intagliatore di marmi", e da Annunziata Borghese romana. Fratello maggiore dello [...] e per un altro busto del nipote del re il C. ottenne nel 1787 il titolo di scultore della cortedi Polonia.
Egli eseguì allora altre opere per diversi committenti polacchi: Giorgio Zoega (1799) ricorda un monumento funebre per una contessa Grabowska ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] . Marini, Degli archiatri pontifici, I, Roma 1784, pp. 203 ss.; A. Battaglini, Della corte letteraria di Sigismondo Pandol/o Malatesta.... in Basini Parmensis Opera praestantiora, II, Rimini 1794, pp. 187 s.; L. Tonini, Storia civile e sacra riminese ...
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LEONELLI, Antonio (Antonio da Crevalcore)
Elisa Bellesia
Nacque a Crevalcore, nel Bolognese, presumibilmente all'inizio degli anni Quaranta del Quattrocento. Il luogo d'origine era chiaramente denunciato [...]
Dalle fonti antiche il L. è ricordato come eccellente pittore di ritratti, di animali, di fiori e di frutti tanto che il cardellino con la spiga di miglio in bocca, che spesso compare nelle opere a lui attribuite, è stato interpretat0 come una sorta ...
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BARONCELLI, Nicolò di Giovanni, detto Nicolò del Cavallo
Anna Maria Matteucci
Nacque a Firenze; discepolo di Brunelleschi secondo il Vasari, fu scultore, fonditore in bronzo e medaglista.
Nel 1434 una [...] e per le dimensioni veniva considerato in Ferrara un'opera del tutto insolita.
Sempre nel 1443 il B. ricevette l'incarico di eseguire per la cappella della corte sei angioli in bronzo di differente grandezza: non ancora ultimati nel 1445, dorati nel ...
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GHERARDINI, Giovanni
Elisabetta Corsi
Figlio di Giovanni e di una certa Domenica, nacque a Modena il 17 febbr. 1655. Apprese l'arte della quadratura a Bologna, dove fu allievo del pittore A.M. Colonna. [...] Cristo. È logico pensare che si tratti di due opere, perdute, del G., la cui fama di ritrattista era tale da aver raggiunto anche ottenuto già dal 1703 il permesso di tornare in patria, il 24 ott. 1704 il G. lasciò la corte per Canton, dove si imbarcò ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...