DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] il D. aveva sempre più frequentemente con personaggi della corte estense e taluni scandali familiari nei quali si trovò rivedere le proprie Lezioni di architettura militare, a lavorare intorno ad operedi fisica, di matematica ed a raccogliere ...
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LANZIROTTI, Antonio Giovanni (Antonio, Giovanni Antonio)
Paola Pietrini
Figlio del nobile Giuseppe, guardia reale alla corte partenopea, e di Giacinta Felix di Civitella del Tronto, nacque verosimilmente [...] francese che, nel 1855, presentò con successo la sua prima opera, l'Educazione di Bacco, all'Esposizione mondiale di belle arti. Nel 1858 il L. ideò il Progetto di un gruppo allegorico in onore di s.m. l'imperatore Napoleone III, del quale inviò una ...
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FOSCHI, Cristoforo
Guido Rebecchini
Non si conosce la data di nascita di questo architetto marchigiano figlio di Biagio, attivo tra il 1434 e il 1463 e originario di Montegiano di Mombaroccio presso [...] il compenso per la sua opera venne stimato intorno alla ragguardevole somma di 100 ducati (Grigioni, 1908). Lo stesso Malatesta, a conferma del rilievo dell'intervento del F. e della considerazione di cui dovette godere nella corte, con un atto del ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] porre l'Arrivo del B. alla cortedi Urbino. Qui, a capo di una validissima schiera di artisti e scalpellini lombardi, egli eseguì del vescovo Lorenzo Roverella nella chiesa di S. Giorgio di Ferrara, opera eseguita in collaborazione con Antonio ...
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JANNELLA, Ottaviano
Patrizia Peron
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 dic. 1635 da Jannello e Ippolita Tuzj.
La nobile famiglia Jannella risiedeva nella via poi dedicata allo J., al numero 16. Le notizie [...] , che gli offrì di rimanere presso la corte granducale. Intenzionato a entrare a servizio di Cristina di Svezia, lo J. J., Ascoli Piceno 1873; R. Gabrielli, La vita e le operedi O. J. singolarissimo scultore ascolano del XVII secolo, Ascoli Piceno ...
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DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] cittadina di Jezupol, a sudest di Leopoli, dove la famiglia Potocki patrocinava i lavori di ingrandimento. Sue opere sono come parente Matteo Castello di Melide, sul lago di Lugano, architetto alla corte dell'allora re di Polonia Sigismondo III (cfr ...
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BETTINI, Domenico
Silvia Meloni
Nacque a Firenze il 21 luglio 1644 da Bartolomeo; a dodici anni entrò nella bottega del pittore fiorentino Iacopo Vignali, dove rimase per circa otto anni: di questo [...] inequivocabilmente i soggetti negli inventari, il numero cospicuo delle opere, ostacolano la stesura di un catalogo attendibile. Infatti, fra i più che cento quadri per la corte estense citati in documenti d'archivio o nel Campori (1870), fra ...
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GIGLI, Antonio
Maria Cristina Basili
Sono scarse le notizie biografiche su questo argentiere, attivo a Roma nella prima metà del Settecento. Il G. è documentato come lavorante nel Collegio degli orefici [...] testimonianza dei cambiamenti occorsi evidentemente in corso d'opera (ibid.). Tutti questi arredi sacri recano il per ordine della corte, in Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo (catal.), a cura di S. Vasco Rocca ...
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CAFFI, Francesco
Clara Gabanizza
Figlio di Michele e di Bianca Boncio, nacque a Venezia il 14 giugno 1778. Discendente da una famiglia di giuristi, studiò privatamente con don Benedetto de Luca; compì [...] corte d'appello di Milano; nella nuova sede il C. riuscì, però, a completare la prima parte delle ricerche e a utilizzarle per la redazione di alcune biografie di ma fu noto soprattutto per le operedi carattere musicologico, alcune delle quali assai ...
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BINASCO, Francesco
Paul Wescher
Il nome di questo miniatore milanese del XV-XVI secolo fu tramandato da F. P. Morigia, contemporaneo del Lomazzo e di Francesco Melzi, che nella sua Nobilità di Milano [...] racconto. Alcuni busti ricordano l'opera del Bramante, e sul f. 2v è accennato il rifacimento di S. Ambrogio, che avvenne 'arte, n.s., I (1914), pp. 91 s.; F. Malaguzzi-Valeri,La cortedi Ludovico il Moro, III, Milano 1917, pp. 140-144, 182, 222-227, ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...