ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] stoica espressa nel Teogenio è invece moderata in un'altra operadi questi anni (1441-1442), Della Tranquillità dell'animo, nella ora perduto) nella sua Xandra (1443).
Nel giugno 1443 la corte papale tornò a Roma, sostando un mese per via a Siena; ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Prospero B., guardato inizialmente con sospetto a corte, otteneva nel 1816 l'incarico di ambasciatore a Madrid e riusciva a farvi scritto, che non era tanto un'operadi storia, quanto "l'ammonimento di un uomo diritto e saldo, spiritualizzato ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] edizione del Nuovo Testamento (1515) e delle operedi s. Girolamo (1516). In cambio, ne ebbe la dispensa papale dai voti monastici, anche se non fu chiamato, come forse avrebbe desiderato, alla cortedi Roma, dove si annoveravano troppi suoi nemici ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] e la diligenza del B. nell'operadi riforma e di restaurazione della disciplina ecclesiastica, ricorda insieme con la corte a Northampton, dove giunse anche Alessandro di Scozia per prestare omaggio a Enrico III. Alla fine di dicembre egli si ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] periodo 1037-1038: Wipone, comunque, non parla affatto di una "restaurazione" ad operadi Corrado II. Non pare possa accettarsi l'osservazione rivolta di Samuele di Ungheria contro Pietro, re di quella regione, rifugiatosi presso la corte tedesca, ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] studiosi cattolici fossero tutelati dalle pretese degli uomini di "corte vedute".
Sin dal 1906 aveva difeso con simpatia ., Milano 1926; Memoria di padre A. G. dei frati minori, Milano 1960; Fede e scienza nella vita e nell'operadi A. G. francescano, ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] senso sia fisico sia psicologico.
In questa opera unica il B. usò quel modulo che poi impiegò nella sua chiesa più bella, la piccola chiesa di S. Andrea al Quirinale (1658-70): un ovale con il diametro più corto come asse principale. Qui muri ricurvi ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] quale si ispirò dopo il congresso di Vienna nella sua operadi risanamento e rafforzamento dello Stato ., 6, pp. 541-563; Id., Il card. C. e il primo ministro della corte britannica (luglio 1814), ibid., 7, pp. 157-179; Id., Il governo inglese e i ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] 'Aretino, e l'Aretino stesso, nel Ragionamento delle Corti, Venezia 1538, accomunandolo a Serafino Aquilano nella facilità , Casa Carducci, 4. D. 118), e incluso tra le operedi Serafino Aquilano dalla Giuntina fiorentina del 1516 e sue ristampe, era ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] delle trattative matrimoniali fra le cortidi Bisanzio e franca, un'implicita gravità di sostanza, che neutralizzava le però, riconoscere, e non è poco, di aver salvato i frutti dell'operadi Stefano II e di averli, sia pure in modesta misura, ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...