ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] a Napoli nel 1891). Con tale opera si presentò nel 1857 al concorso per la cattedra di diritto e procedura penale nell'ateneo presso la Corte criminale di Salemo, e percorse la carriera fino al grado di primo presidente onorario diCorte d'appello, ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] XII (A79), pp. 486-500, 549-560; A. Doria, M. B. S., in Riv. di discipline carcerarie, XXXIV (1909), pp. 90-94; La storia romanzesca. Ricordi della Marescialla diCorte Elisabeth Narischkin sotto i tre Zar, Firenze 1931, P. M; O. Majolo Molinari, La ...
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BUZZATI, Giulio Cesare
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Nato il 26 apr. 1862 a Venezia da Augusto, consigliere dicorte d'appello, intraprese anch'egli gli studi giuridici, che ultimò conseguendo la laurea nel 1883. Indirizzatosi [...] strettamente pratico, nella Revue de droit international et de législation comparée e nella Rivista di diritto internazionale.
Il motivo di più specifico interesse nell'opera del B. è la posizione da lui assunta, contro la prevalente dottrina, sui ...
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BIANCHI, Francesco Saverio
Gaetano Mosca
Nacque a Piacenza il 24 nov. 1827. Compì gli studi giuridici all'università di Parma, dove si laureò l'8 luglio 1848 e dove, nel 1856, fu nominato professore [...] qual carica si distinse in modo particolare per l'operadi radicale riordinamento che riuscì ad avviare ed in parte a magistratura, quale consigliere della Cortedi cassazione di Torino fino al 1882, e quindi di quella di Roma. Ma qui rimase per ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] succedute nella storia del genere umano. Nel 1861 comparvero le operedi due giuristi che sostenevano tesi contrapposte: nel suo Ancient nominato ward of court e sottoposto alla tutela della Corte.
Criminologia
In criminologia, per f. si intende un ...
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In accezione ampia, situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) e, in generale, la possibilità [...] con la presenza sul mercato di una pluralità dioperatori economici; l’esigenza, in altre parole, di comprimere la c. in alla Commissione europea, con riserva di controllo giurisdizionale della Cortedi giustizia. Tuttavia, i tribunali nazionali ...
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Penalista italiano (Napoli 1851 - ivi 1934). Magistrato, raggiunse il grado di primo presidente della Cortedi cassazione. Senatore dal 1909. Fu uno dei fondatori della scuola positiva di diritto penale, [...] la sua dottrina (1885; 2a ed. 1891), è, con quelle di C. Lombroso e di E. Ferri, tra le più notevoli del nuovo indirizzo scientifico. Altre opere: Studi recenti di penalità (1878); Di un criterio positivo della penalità (1880); Contro la corrente ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] i principi già affermati in materia dalla Corte costituzionale, caratterizzava il servizio televisivo quale l’operazione inversa di sintesi. Una soluzione di questo tipo richiederebbe, però, una banda di frequenze tre volte più ampia di quella ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] c.p.), che costituiva una forma aggravata di adulterio. In seguito a pronuncia della Corte costituzionale, sia il concubinato sia l’ quello contemporaneo è stata introdotta nel Medioevo, per opera dei canonisti, e consiste nell’ulteriore requisito ...
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comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] prima tramite il d.l. n. 83/1995 (peraltro dichiarato parzialmente illegittimo dalla Corte costituzionale) e, successivamente, con una nuova legge di riforma organica della disciplina (l. n. 28/2000), – quest’ultima, invece, ritenuta non ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...