DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] sede di Bergamo per procura il 28 febbr. 1465, rimase alla corte papale ancora per un anno prima di visitare di persona (Kristeller, I, p. 372). Non è possibile identificare altre opere elencate dallo Hurter a parte il sermone su s. Agostino. Secondo ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] Corte papale. Fu conclavista del cardinale Giovanni Antonio Sangiorgio alla morte di Alessandro VI, quindi lettore di 1511 aveva già terminato la stesura di un'opera iniziata qualche anno prima, risultato di uno studio commissionatogli da Giulio II ...
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DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] a questo proposito la lettera di G. Sitoni di Scozia pubblicata in appendice a B. Corte, Notizie istoriche intorno a' solenne "congregatio civium et populi" che avrebbe ratificato l'opera dei sei procuratori, a Vimercate lo Sforza, come nuovo ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] vescovile, grazie al favore di cui godeva presso la corte sabauda, il 10 marzo 1872 fece il solenne ingresso in diocesi.
Operoso e risoluto di carattere, fornito di una vasta preparazione culturale, sia pure di stampo tradizionale, si preoccupò ...
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LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] 1678) il L. assunse di fatto la conduzione dell'ufficio di rappresentanza presso la cortedi Francia. Tale circostanza derivò mandato del L. chiariscono ulteriormente la portata della sua opera e il vero significato delle critiche avanzate. Dopo aver ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] , LXVII (1943), 1, pp. 907 ss.; Danni prodotti dall'esecuzione diopere pubbliche e competenza del tribunale delle acque, in Rassegna completa della giurisprudenza della Cortedi cassazione, Sezione civile, XV (1944), pp. 250 ss.; Natura giuridica ...
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PERLA, Raffaele
Guido Melis
PERLA, Raffaele. – Nacque a S. Maria Capua Vetere (Caserta) il 23 novembre 1858 da Luigi e da Maria Papa.
Il padre, avvocato e amico del giurista Giuseppe Pisanelli, si era [...] città a opera dei Saraceni nell’anno 841.
Applicato temporaneamente al ministero di Grazia e Giustizia di madre discendente di una prestigiosa famiglia di magistrati meridionali, i Bosco, tra cui il nonno Giuseppe, presidente della Corte d’appello di ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] soggiunge che rimase due anni presso la corte imperiale, come precettore di Iacopo VI, ancora minore alla morte del la soluzione di aporie evidenti anche in operedi altri trattatisti scaturiva dal riconoscimento all'aristocrazia di un'ereditaria ...
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MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] della gerarchia giudiziaria, e cioè alla presidenza della Cortedi cassazione di Napoli, dove rimase fino al giugno 1892, ; Della vita e delle operedi Antonio Ciccone, ibid. 1896.
Fonti e Bibl.: F. Girardi, G. M., in Corriere di Napoli, 3 ag. 1901 ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] XII (Romae 1751).
L'opera, arricchita da splendide incisioni, gli guadagnò il favore del pontefice ma fu fonte di invidie e gelosie nei suoi confronti all'interno della corte romana, nonostante il G. avesse cercato di "essere scarso in lodi e ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...