BUSETTI, Cristoforo
Claudio Mutini
Nacque a Rallo, in Val di Non, intorno al 1540 da Matteo, notaio, che, morendo nel 1569, nominava suoi eredi universali un Michele Busetti e il B., ricordato come [...] in crisi di cui rimane qualche traccia nelle rime del canzoniere (certamente non accompagnò il marito alla corte arciducale e C. Rosmini nel Ragionamento per servire d'introd. all'opera da lui meditata dagli scrittori trentini, Pavia 1792. Atitolo ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] le corti d'Italia, aiutato talora da Costanza d'Ávalos iunior, da lui conosciuta bambina a Ischia presso la omonima zia. Lo ritroviamo stabilito a Roma agli inizi del pontificato di Paolo III Farnese, come sembrerebbero dimostrare le sue molte opere ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] un epitalamio per le nozze di Maria d'Aragona con Leonello d'Este, ma ancora nel 1445 non doveva avere a corte un'occupazione che gli edito e inedito, Salerno 1885, p. 82; I. Nogarola, Opera, a cura di E. Abel, I-II, Vindobonae 1886, pp. 93-108, ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] una storia che rievoca i fasti imperiali di Roma - il duca di Urbino, circondato dai poeti che onorano la corte roveresca, armato di severo zelo religioso contro gli eretici, raffinato raccoglitore diopere d'arte.
Al Marino piacque particolarmente ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] qualche soggiorno a Ferrara, si trasferì nel 1507 alla cortedi Urbino, dove conobbe presumibilmente Raffaello, e da Urbino a Bernardo Cappello, attese dal luglio al settembre alle operazionidi stampa. Giornalmente il Bembo gli inviava correzioni e ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] , cioè il commento alla canzone citata, è non solo opera tarda di un cinquecentista, databile tra il 1553 e il '55 116), all'altro fonda le sue radici appunto alla corte aragonese di fine Quattrocento. Nata in quell'ambiente cortigiano al quale ...
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FATTIBONI, Giovanni Francesco
Stefania Del Bravo
Nacque a Cesena il 27 dic. 1736, figlio unico del conte Carlo, la cui famiglia era stata al servizio dei Malatesta, e della contessa Anna Dandini. Lo [...] dei tempo. Il F. perorava la loro mediazione per veder rappresentate le sue opere nei teatri di quelle corti, o addirittura per farsene nominare poeta ufficiale. Le sue mire sono confermate da un carteggio del 1767 con Lorenzo Corsini, cavallerizzo ...
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GALLO, Egidio
Elena Del Gallo
Di questo letterato, attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, non si conoscono le date di nascita e di morte, e le notizie biografiche sono scarse e non sempre certe.
Nacque [...] il 1514. Nel 1511 il G. pubblicò, di nuovo presso S. Guillery ed E. Nani, stampatori che avevano frequenti rapporti commerciali con la Curia e la corte pontificia, il poemetto De viridario Augustini Chigii. L'opera si apre con una dedica, in cui il ...
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CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] si trasferiva a Venezia per evitare i disordini connessi alle operazioni militari. Il C. ritornerà a Guastalla nel 1736, ma lo Spilimbergo, ormai inviso a corte per l'ostilità che verso di lui nutre la duchessa, è costretto a rassegnare le proprie ...
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CASSOLA, Luigi
Giuseppe Gangemi
Della illustre famiglia dei Cassola (o "Cassoli"), originaria di Reggio Emilia e trapiantatasi a Piacenza verso la fine del sec. XIV (probabilmente con il famoso giurista [...] l'essere già verso il 1535 suo figlio Iacopo in età di servire alla corte del cardinale Guido Ascanio Sforza, e il fatto che l'Aretino compare". Nel 1544 escono a Venezia i Madrigali, unica opera a stampa del C., pubblicati da Giuseppe Betussi per i ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...