BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] competenza del B. e il valore dell'opera da lui svolta in favore del porto di Livomo, lo propose all'imperatore perché fosse qualità di commissario imperiale; al termine della sua missione egli propose alla corte viennese la costruzione in loco di un ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] Napoli, dove si stabilì e ottenne il patrocinio presso la Gran Corte civile. Alla attività forense preferì comunque gli studi storici e i vincitori con la monografia Della vita e delle operedi Pietro della Vigna, che pubblicherà a Napoli nel 1860 ...
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BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] , il conte Luigi Tommaso di Harrach, il B rimase alla cortedi quest'ultimo col titolo di consigliere, delicato ufficio che seppe ereditarie, ma che (se diopera storica veramente si trattava, poiché il Codelli parla di "memorie o a meglio dire ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] piacevoli,pubblicate rispettivamente a Verona 1605; Verona 1607; Fiorenza 1608; Verona 1613.
Altra opera interessante dell'A, sono le Lettere di Ser Poi Pedante nella corte de' Donati a M. Pietro Bembo, M. Giovanni Boccacij, M. Francesco Petrarca ...
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ANGERIANO, Girolamo
Anna Buiatti
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1470 da Gaspare, giureconsulto e magistrato, e da Roberta de Guisi di Ariano di Puglia. Studiò legge come il padre e forse ricoprì [...] cortedi Napoli. La conoscenza diretta della corte aragonese è testimoniata dai suoi versi che rivelano un aperto atteggiamento di tra il marzo e l'aprile del 1535.
Fonti e Bibl.: P. Giovio, Opera, a cura di G. G. Ferrero, I Roma 1956, p. 177; G. M. ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] G. abbia discusso con Giorgio Gemisto Pletone dell'operadi Strabone.
La peste costrinse al trasferimento i partecipanti Pade, G. and Caesar at the court of the Este, in La cortedi Ferrara e il suo mecenatismo, 1441-1598, København 1990, pp. 71-91; ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] Pandone, con una motivazione assai eloquente: «come homo che ha più esperientia di quella corte et conditioni de’ cardinali. Et per questo, et per essere homo sempre consueto di fare operedi pace et quiete, più accomodato in sul facto» (VII, n. 70 ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] " (e "onorato vagabondo", interessato a studiare "...le persone / di ogni classe, di ogni sorte, / da bordel fin alla corte",continuerà a definrisi in un più tardo Memoriale in versi: Poesie liriche, in Opere, Torino 1851, I, pp. 311-313), il 12 sett ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] 'accezione più forte) gli attacchi violenti alla corte papale; vengono inoltre ricordate le novità librarie 344-350, 397-406 e passim; M. Guglielminetti, Tecnica e invenzione nell'operadi G.B. Marino, Messina-Firenze 1964, pp. 51-54; N. Ivanoff, ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] gli alleviavano le condizioni e non operavano come autentici mecenati. Nel rapporto durato tutta la vita con Alberto Pio, incerto signore di una piccola cortedi poco peso politico, si intravede il tentativo di identificare in lui una figura simile ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...