CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] stipendiato dalla corte e dall'8 novembre dello stesso. anno beneficiò di una certa quantità di candele. Fu Chig. M VIII 159), compendio di storia letteraria ad uso di re Ferrante (edito in De Marinis, I, pp. 231-243). L'opera è databile tra il 1482 ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] di seguire l'ambasceria di F. Badoer alla cortedi Urbino, e poi quella inviata a incontrare a Genova il principe Filippo di pp. 314, 376; G. G. Liruti, Notizie delle vite e delle opere scritte da' letterati del Friuli, II, Venezia 1762, pp. 27-54; F ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] si adeguò all'atmosfera serena e godereccia che spirava intorno alla corte del duca.
Fra il 1560 e il 1569, si colloca una nacque, in varie riprese, l'opera sua maggiore, il dialogo L'Infinito.
L'opera si compone di due libri, divisi in quattro parti ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] dei suoi concittadini per i quali operò sempre con l'intento di salvaguardarli da iniziative azzardate e tali da di più di 200 pezzi di minerali, in Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1814; Il Tasso che legge la sua Gerusalemme liberata alla corte ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] della corte pontificia, ben presto conosciuto e benvoluto, tanto da ottenere subito la dignità di canonico di S generale delle iscrizioni pagane e cristiane del Pantheon di Roma (Narni 1895; quest'opera ponderosa è una delle più importanti e rigorose ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] decise a visitare la Legazione, approfittando del viaggio alla cortedi Enrico II, alleato dei Farnese. Le prime lettere del sua versione delle Metamorfosi di Ovidio e aggiunse: "E l'ho più pregato che 'l m'inmortala in questa sua opera; et, se non ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] al "principe" sono da sole un centinaio), l'opera si caratterizza per la centralità data alla nobiltà (tanto a corte quanto nell'esercito) e per il tentativo di dare una definizione sostenuta dall'idea di "valore".
Il G. morì nel 1668 ad Alessandria ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] dal duca Ercole I, a conferma di una familiarità con la corte ferrarese già consolidata e, con tutta Ariosto, Orlando furioso, a cura di C. Segre, Milano 1982, p. 1211; Id., Satire, Erbolato, Lettere, in Tutte le opere, a cura di C. Segre, III, Milano ...
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GALLI, Filippo (Filenio Gallo)
Elisabettta Putini
Nacque a Monticiano, un piccolo borgo in provincia di Siena, in data non precisata nella seconda metà del sec. XV. Si può forse ipotizzare che in giovinezza, [...] per il Sannazaro. Il prologo, che dedica l'opera a uno sconosciuto "Signor mio honorandissimo", presenta al La facoltà teologica dell'Università di Padova, Padova 1922, pp. 35 s.; M. Corti, Le tre redazioni della "Pastorale" di P.I. De Jennaro con ...
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CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] Pamfili e la sua corte, Roma 1878; Storia moderna dalla scoperta dell'America alla pace di Westfalia, Imola 1881-84 vita, si trova in P. E. Castagnola, Notizie della vita e delle operedi L C., Imola 1881; cfr. anche Id., Intorno agli scritti dell'avv ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...