CATELANI, Angelo
Clara Gabanizza
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Nacque a Guastalla il 30 marzo 1811 da Giovanni, tipografo, e da Laura Corradi. Trascorse l'infanzia a Guastalla presso uno zio prete, che lo avviò allo studio della [...] a Francesco V per entrare a far parte della cappella dicorte; la sua richiesta, presentata una prima volta il 23 vita e delle operedi O. Vecchi (Milano 1858); Della vita e delle operedi Claudio Merullo (ibid. 1860); Delle operedi A. Stradella, ...
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FIESCO, Giulio
Carlo Tamassia
La ricostruzione della biografia di questo musicista presenta non poche difficoltà per la scarsità di documenti finora reperiti. Secondo alcuni il F. nacque attorno al [...] , sulla musica del Fiesco. A conferma delle relazioni che il musicista ebbe con la cortedi Alfonso II di Ferrara sono comunque assai significative le dediche di alcune opere del F. ad Alfonso II, Lucrezia ed Eleonora d'Este. Inoltre la raccolta ...
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FERRARI, Domenico
Dario Ascarelli
Fratello del violoncellista Carlo, nacque a Piacenza nel 1722. Tra i migliori allievi di G. Tartini, secondo solo, come vuole la tradizione, a P. Nardini, il F. si [...] , venne scritturato come solista alla cortedi Vienna, dove rimase, come sappiamo dalla autobiografia del Dittersdorf (p. 57), per oltre nove mesi, producendosi per lo più come interprete dioperedi sua composizione, che Dittersdorf considera ...
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GANDINI
Daniela Giordana
Famiglia di musicisti modenesi attivi nei secc. XVIII e XIX.
Antonio, nacque a Modena il 20 ag. 1786, figlio postumo di Antonio di Giovanni. Avviato giovanissimo allo studio [...] 1828, terminata l'Accademia, fu nominato guardia nobile d'onore di Modena. Nello stesso anno fu rappresentata al teatro dicorte l'opera seria Demetrio (8 novembre), da lui composta sul testo di P. Metastasio. Il successo ottenuto gli valse la nomina ...
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BERTACCHINI, Pietro
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Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] e la benevolenza dei principi Cybo e la prospettiva di più lauti guadagni alla loro corte, egli rinunciò il 1° apr. 1685 al B. scrisse anche un trattato (rimasto manoscritto e ormai smarrito), Operadi me P. B. per ammaestrare… a chi vorrà tingere in ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] il poco tempo rimasto per l'allestimento, affidò a C. Mazzolà, successore di Da Ponte come poeta dicorte, la revisione del libretto metastasiano La clemenza di Tito. L'opera non ebbe un grosso successo, tanto che il G. chiese il rimborso delle ...
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BUZZOLLA, Antonio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Adria il 2 marzo 1815. Dal padre, Angelo, direttore della cappella del duomo di Adria e della locale Società filarmonica, apprese le prime nozioni [...] del teatro d'opera italiana e per l'onomastico del re, Federico Guglielmo IV di Prussia, compose una cantata che gli valse l'insegnamento della musica alle principesse nipoti del re e l'invito a dirigere anche i concerti dicorte. A questo periodo ...
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CHIABRANO (Chabran, Chiabran, Ciabran, Ciabrano, Ciatrano), Carlo Francesco
Claudia Colombati
Nacque nel 1723 probabilmente a Torino. Appartenente a una famiglia italiana di cantanti e musicisti i cui [...] Leipzig 1869, p. 102; A. Bertolotti, A. Pugnani e altri musicisti alla cortedi Torino, in Gazz. musicale di Milano, XLVI (1891), p. 457; F. Piovano, Notizie storico-bibliogr. sulle operedi P. C. Guglielmi, in Riv. music. ital., XVII (1910), pp. 402 ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] Operadi Roma con la coreografia di A. Milloss.
Parallelamente il F. ricoprì dal 1932 l'incarico di direttore del liceo musicale di de la musique Fasquelle, II,p. 49; A. Della Corte-G. M. Gatti, Diz. di musica, p. 221; Diz. encicl. univ. della musica ...
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DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] proprio per lo stesso ruolo. A Milano, fra gli altri riconoscimenti ebbe quello dell'editore francese dell'operadi Halévy; conquistò quindi il pubblico milanese, ed in seguito superò la prova del severo pubblico veneziano, interpretando il suo ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...