GAGGIOTTI (Gagiotti, Gajotti), Pellegrino
Stefania Villani
Nato a Bologna alla fine del sec. XVII, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale. Sappiamo che nel 1714 debuttò come tenore [...] buffa, della quale divenne, nella prima metà del sec. XVIII, rappresentante di spicco sia in Italia sia nelle corti europee dove dominava l'opera italiana.
Dal 1720 al 1724 il G. si esibì in operedi G.M. Buini: a Venezia (1720), al teatro S. Moisè ...
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ANTONOLINI, Ferdinando
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Compositore e direttore d'orchestra, nato a Venezia nella seconda metà del secolo XVIII, nipote dell'ultimo nunzio apostolico a Venezia, Giovanni Filippo Gallerati Scotti.
Si [...] recarsi in Russia al servizio della corte imperiale con 300 rubli di stipendio l'anno (1º ag. 1796). Il Mooser ritiene che probabilmente l'A. venne chiamato da Gennaro Astarita a far parte della compagnia d'opera buffa che il compositore napoletano ...
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GIGLI, Clarice
Claudia L'Episcopo
Nata a Firenze, sono sconosciuti, oltre alla data di nascita, la sua formazione musicale e gli esordi come cantante; sappiamo, comunque, che il periodo più significativo [...] music in Venetian society, 1650-1750, Venezia 1985, pp. 157, 349; P. Besutti, La corte musicale di Ferdinando Carlo Gonzaga ultimo duca di Mantova: musici, cantanti e teatro d'opera tra il 1665 e il 1707, Mantova 1989, pp. 15 ss., 60 s.; C. Sartori ...
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BENVENUTI, Nicola (detto Niccolino)
Guido Marotti
Nacque a Pisa il 10 maggio 1783, figlio dell'organista Santi e di Antonia Maffei. Cenni storico-biografici, pubblicati a Pisa nel 1875, attestano che [...] e sonate per organo. Il granduca Ferdinando III, al fine poi di compiacere il B., fece dono all'Opera della primaziale di Pisa di "moltissime partiture di Messe e di Vespri di autori tedeschi", per l'esercizio della scuola della medesima e per uso ...
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BETTI, Pasquale (detto Pasqualino)
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Nacque a Camaiore (Lucca) verso la fine del sec. XVII. Secondo il Nerici, sarebbe nato circa il 1660, ma questa data è da ritenersi errata, considerando quelle successive [...] e come tale si recò a Lisbona, presso la corte portoghese. Di ritorno in Italia, dopo aver ricevuto onori e nicompense di cappellano cantore. Cantante di autentico valore, venne chiamato anche nelle maggiori chiese dì Roma per prestare la sua opera ...
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BIANCHI, Antonio
Vittorio Frajese
Nacque a Milano nel 1758 e vi compì studi di canto e di composizione. Dopo aver cantato (come baritono) a Milano, a Genova, a Parigi (con la compagnia italiana dell'"opera [...] , fu poi nel 1792 a Nassau, cantante di camera alla corte dei principi di Nassau-Weilburg. L'anno seguente si recò a Berlino, desideroso di una scrittura all'"opera buffa" italiana presso la corte prussiana; fu, invece, assunto al Teatro nazionale ...
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DELLA PORTA, Gasparo
Roberto Grisley
Non si hanno notizie riguardanti la vita di questo musicista, ma possiamo supporre che la sua opera si sia svolta nell'ambito napoletano del primo Seicento ed in [...] a sé (come aveva fatto in gioventù) un cenacolo di "compositori, sonatori e cantori eccellentissirni" fra i quali consuetudine, Gesualdo operò nei loro confronti da vero mecenate, curandone le pubblicazioni e trattenendoli a corte a proprie spese ...
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CONTESSA, Enrico
Bianca Maria Antolini
Nacque a Torino il 27 novembre 1877 da Domenico ed Erminia Derossi. Studiò a Torino con F. Bufaletti per il pianoforte, G. Cravero e D. Thermignon per la composizione, [...] dididi sonate di le sonate di C. Cordara di compositore ficordiamo: l'opera in tre atti Conchita (libretto di R. Jeanne e G. Dallix) rappresentata al Grand Théâtre dididi A. S. Novaro e Mignonne, poemetto su testo di del teatro Regio di Torino, II, ...
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BADINI, Ernesto
Raoul Meloncelli
Nacque il 14 sett. 1876 a Milano, ove compì i suoi studi al conservatorio Giuseppe Verdi. Esordì a Pavia con il rossiniano Barbiere di Siviglia e per qualche tempo si [...] tutti i più grandi teatri d'Italia e di Europa. Fu ottimo interprete delle operedi G. Rossini, G. B. Pergolesi, D. F. E. Auber, G. Puccini e di G. Donizetti. Partecipò alla prima esecuzione di molte opere, tra cui si ricordano: La via della finestra ...
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ASTRUA, Giovanna
Alberto Pironti
Incerti o frammentari sono i dati biografici che riguardano questa cantante del secolo XVIII. Secondo il Fétis e altri compilatori di dizionari dopo di lui, nacque a [...] . fu assunta alla cortedi Berlino, dove restò dal 1747 al 1756 con uno stipendio annuo di seimila talleri. Costretta stesso Graun introdusse molte arie di bravura nelle sue opere scritte per l'A., quali il Britannico (1751),di cui fu celebre Paria Mi ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...