FABRI, Stefano iunior
Roberto Grisley
Nacque a Roma nel 1606 da Stefano senior. Dalle notizie sulla sua vita, provenienti in massima parte dai registri d'archivio delle chiese romane in cui operò in [...] 1650, p. 614; G. Baini, Mem. storico-critiche della vita e delle operedi Giovanni Pierluigi da Palestrina, I, Roma 1828, pp. 71, 369; II, pp. 44, 281; A. Bertolotti, Musici alla corte dei Gonzaga in Mantova dal sec. XV al XVIII, Milano 1890, p. 91 ...
Leggi Tutto
DE CARO, Giulia (detta Ciulla)
Elisa Mele
*
Nacque a Vieste (Foggia) il 13 luglio del 1646, da Tommasino, che era cuoco o taverniere. Dopo una infanzia infelice nel paese natale, trascorsa tra privazioni [...] teatro dicorte; e il 6 nov. 1674, con i suoi Armonici, rappresentò il Genserico, correntemente attribuito a P. Cesti, seguito dalla Stellidaura vendicata di F. Provenzale. Il compositore napoletano si ispirò a lei nel comporre l'opera Schiavo di sua ...
Leggi Tutto
LORENZO da Firenze (Laurentius de Florentia, Magister Laurentius, Lorenzo Masini)
Alessandra Fiori
Figlio di Tommaso o Tommasino, nacque presumibilmente a Firenze nei primi decenni del XIV secolo. Filippo [...] operadi L. è distintiva della fase di transizione in cui egli si trovò a operare.
Un dato assai significativo è rappresentato dall'alto numero di brani di L. composti su testo di storia della musica, a cura di A. Della Corte, Torino 1926, pp. 106- ...
Leggi Tutto
DE RENSIS, Raffaello
Raoul Meloncelli
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 17 nov. 1880 da Florimondo e da Teresa Melchiorre. Intrapresi gli studi giuridici per seguire la tradizione familiare e conseguita [...] R. Casimiri, A. Della Corte, G.F. Malipiero e F. Torrefranca: il D. fu nominato segretario generale.
Tra le iniziative più significative dell'Istituto si ricorda la pubblicazione delle opere complete di Pierluigi da Palestrina, programmata in ...
Leggi Tutto
GIORDANI (Giordano), Giuseppe, detto Giordaniello
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, risalente per alcuni biografi al 1753 (Fétis), per altri al 19 dic. 1751 (Bossa [...] , fece rappresentare, con discreto successo, l'opera Epponina, cui fece seguito, nel medesimo anno, il Demetrio, su libretto del Metastasio, andato in scena nella stagione di carnevale presso il teatro diCortedi Modena. Sempre al 1779 pare risalga ...
Leggi Tutto
BERNASCONI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nato a Milano nel 1706 da un ufficiale francese di origine italiana come risulta dal registro dei morti della Frauenkirche di Monaco, in cui è segnato il suo decesso, [...] musicale fosse iniziata piuttosto tardi. Il suo esordio come compositore ebbe luogo al Teatro dicorte a Vienna nel 1737 con l'opera Flavio Anicio Olibrio (libretto di A. Zeno e P. Pariati); ritornato in Italia, il B. fece rappresentare a Venezia ...
Leggi Tutto
MACCIONI, Giovanni Battista
Davide Daolmi
Nacque nella prima metà del XVII secolo in luogo ignoto.
Ancora oggi il M., librettista e musicista, è confuso con un omonimo drammaturgo "da Orvieto" noto [...] Kaspar Kerll, dal 1656 maestro di cappella della corte e autore dell'Oronte (libretto di Giorgio Jacopo Alcaini), opera che nel 1657 aveva inaugurato il nuovo teatro dicorte.
È del 1660 l'Ardelia, l'unica vera operadi cui il M. risulta librettista ...
Leggi Tutto
GIAJ (Giaii, Giaij, Giay)
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Torino nel secolo XVIII.
Il primo musicista della famiglia di cui si ha notizia è Giovanni Antonio, figlio di Stefano Giuseppe [...] . Bouquet, Il teatro diCorte dalle origini al 1788, Torino 1976, ad indicem; Id., Notizie biografiche sulla famiglia G., prefazione a F.S. Giaj, Composizioni sacre, Milano 1979; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, II, Firenze 1954 ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Giovanni Battista
Dina Masiello Zanetti
Non si conoscono né la data di nascita né quella di morte del C.: le uniche notizie certe sulla sua vita sono quelle che si ricavano dalle dedicatorie [...] delle due opere date alla stampa, rispettivamente nel 1558 e nel 1567. Priva di ogni fondamento è la identificazione del C. con il celebre violinista Giovanni Battista Romano, attivo presso le cappelle dicortedi Monaco e Landshut dal 1567 al 1570 ( ...
Leggi Tutto
PLATTI, Giovanni Benedetto
Frohmut Dangel-Hofmann
PLATTI, Giovanni Benedetto. – Mancano notizie circa la famiglia d’origine e la data e il luogo di nascita di questo musicista, compositore e maestro [...] del 1705, deceduta nel 1752): è attestata la nascita di dieci figli. Sotto il principe vescovo Friedrich Carl von Schönborn (1729-46), antistite di due sedi arcivescovili, la cappella dicorteoperò spesso anche a Bamberga, il che per la famiglia ...
Leggi Tutto
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...