ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] corte, A. rifiutò energicamente di ricevere l'investitura dal sovrano, evidentemente perché gli furono poste condizioni di carattere di San Pietro di Camaiore.
Dal punto di vista economico, A. continuò l'operadi restaurazione e di ampliamento ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] 1423 e l'inizio del 1424 lo troviamo alla corte del re di Polonia Ladislao Iagellone a Cracovia, dove tenne un'orazione chiese ad Eugenio IV un'indulgenza plenaria per finanziare l'operadi unione. Ma i cardinali Albergati e Cervantes, mandati dal ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] nello sviluppo del culto della Vergine in Occidente, promosso dalla corte bizantina già nel 6° secolo. Il greco Giovanni VII ( del pontefice proveniente dalla facciata del duomo di Firenze (Mus. dell'Operadi S. Maria del Fiore) - poteva essere ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] e transilvana fu un "Fridericus Hunnandinus Transylvanus", come è detto nella dedica dell'opera. Nel 1540 fu chiamato alla cortedi Sigismondo I di Polonia in qualità di medico personale della regina Bona Sforza. A Cracovia rimase fino al 1544, anno ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] realtà, le cose stavano diversamente, come scrive Ercole de Corte al marchese di Mantova, da Roma il 27 maggio 1518: nonostante tutte Egidio da Viterbo e dalla dedica a lui dell'operadi Reuchlin, De accentibus et ortographia linguae hebraicae, ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] ) che fu tessuto in lana e seta dall'arazziere dicorte Pietro Duranti (cfr. N. Spinosa, Arazzeria napoletana, Napoli 1971, pp. 50 ss.).
Il D. eseguì pure perizie ad opere d'arte per ordine del re (1764; cfr. R. Pane, F. Fuga, Napoli 1956, p. 213 ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] di sicuro, per andare oltre i luoghi comuni sul Regno di Sicilia ‒ i grandi baroni, la corte brulicante di pettegolezzi e di violentemente segnato dalla profezia, di cui è nota la pregnanza, sia nel secolo che nell'operadi S., il quale ama ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] avesse garantito presso i gioiellieri della corte il pagamento dì una magnifica collana di diamanti, che la regina avrebbe che si è estratto dal processo di lui formato in Roma l'anno 1790, ecc., Roma 1791 (operadi mons. G. Barberi, segretario della ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] ad audiendum verbum, ottenne il parere favorevole dei teologi dicorte, i quali però auspicarono che in simili casi consacrate infra missam, leggere come antitodo contro le superstizioni le operedi J.-B. Thiers, Bona, Mabillon, Martène, Chardon (pp ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] una tenace resistenza e acconsentì per una sola abbazia. Per tagliar corto sulla nomina a cardinale, il 3 dic. 1586 emanò la ). Verso il 1599 egli fornì anche il disegno per due operedi argenteria con temi bacchici: oggi però la Tazza Farnese ed il ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...