GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] l'Introduzione allo studio della religione (Torino 1755), operadi ampio respiro e di larga erudizione. Vi citò tra l'altro d' di preoccupazioni politiche e religiose della cerchia dicorte, la responsabilità di provinciale dei barnabiti, cioè di un ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] Saccarelli, teologo dell'Università e cappellano dicorte. Il complesso di questi oratori torinesi si distingueva da altri alle finalità comuni con vincoli religiosi: il voto a Dio di dedicarsi a operedi carità verso i giovani attorno al 1854, i tre ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] della miniatura bizantina e di quella copta ad altre figure associate all'opera degli e.: in , c. 330v; Köhler, 1930-1960, I, 3, tavv. 35, 52, 73), della scuola dicortedi Carlo il Calvo (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 14000, c. 6v; Roma, S. Paolo f ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] si trovò alle prese con le vertenze mosse dalla cortedi Torino, gia nel 1731 ricorse al F., commissionandogli au XVIIIe siècle, Paris 1960, ad Indicem; P. Berselli Ambri, L'operadi Montesquieu nel Settecento italiano, Firenze 1960, pp. 20, 35, 124; ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] G. D.,Italia 1867 (controreplica); La vertenza tra la cortedi Roma e il card. D. Osservazioni d'un cattolico it , Ottocento nel Lazio, Roma 1981, pp. 117-130; sulla sua operadi segretario del Concilio, M. L. Trebiliani, La Sacra Congregaz. del ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] La confessione - con cui si chiude lo scritto - di non aver letto le operedi Niccolò da Gusa, da cui forse gli sarebbero venuti al 1532, il Miles gloriosus per il teatro dicortedi Ferrara; collaborò probabilmente ai programmi critici del Beroaldo ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] -su hsing-shih chih i-lun (De vita D.N.J.C.).
Operedi così vasta mole e impegno non potevano andar esenti da critiche. Lo stesso , pp. 301-310, 504-513; Id., Onoranze della corte imper. di Pekino in morte di un mission. nel sec. XVII,ibid., 2, pp. ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] come semplice "clericus" in un documento della cortedi Raimondo Berengario che risale molto probabilmente al periodo altra grande operadi E., la Lectura sulle Decretali di Gregorio IX. Anche di questa si conservano più di cinquanta manoscritti, ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] che pensava della corte romana, definendola "fucina, nido et albergo di tutti i vitii et di terracotta che fingeva il bronzo di Alfonso Lombardi, tre quadri in tarsia di legno, operedi Damiano Zambelli di Bergamo, autore del coro di S. Domenico di ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] . Il 12 ott. 1548 fu scelto come ambasciatore veneziano alla corte inglese; il 4 febbraio dell'anno successivo il Consiglio dei Dieci al sec. XVII.
Ancora a Vitruvio è ispirata un'operadi undici anni dopo: M. Vitruvií De Architectura libri decem cum ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...