ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] del duca di Savoia, il conte Madruzzi, ed ebbe così modo di avvicinare, sia pure nel fastoso ambiente della corte, eminenti uomini il merito principale dell'A. sta nell'operadi raccoglitore e di propagatore della lauda filippina, che così uscì ...
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LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] : s. Bonaventura da Bagnoregio era spesso a corte e predicava frequentemente nella Sainte-Chapelle; Vincenzo di Beauvais era il cappellano del re e scrisse grazie al suo appoggio una magnifica opera enciclopedica, lo Speculum maius. Nelle dispute tra ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] e il 1° luglio conseguì il titolo di procuratore presso la corte d'appello. Ma l'attività nel foro penale di Lecce non era gratificante: decise allora di abbandonare la carriera forense per dedicarsi alle operedi carità e allo studio della religione ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] dell'823, quando incaricò il vescovo di Torino di un commento ai libri I-IV Re: in quest'opera, infatti, C. si difese vigorosamente dalle accuse di Teodemiro e ricordò l'apprezzamento che per lui si aveva alla cortedi Ludovico. Ma la vera summa ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] presso la Curia perché egli fosse privato delle prerogative di iniziativa diplomatica sino allora godute, cosa che finalmente avvenne, ad opera del Galli, con l'allontanamento del gesuita dalla corte. Però anche il B. usciva sconfitto in quello che ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] rocca, con perle, pietre preziose, smalti e cammei; il busto-reliquiario di Carlo Magno è opera trecentesca forse francese (Hilger, 1978), con corona realizzata nella bottega dicorte praghese nel 1349 (Grimme, 1972).Oltre a essere attivo e attento ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] disputa con l'imperatore Ludovico IV di Baviera e con i teorici antiteocratici della corte imperiale.
Nel 1326, quando era pauperum, operadi un anonimo agostiniano di Vercelli, che scrive tra il 1310 e il 1328 e il cui unico punto di contatto con ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] assurgessero contemporaneamente e senza gravi difficoltà al ruolo dicorte cardinalizia e di residenza per la famiglia del primogenito.
Alla per affrescare le sale del nuovo palazzo a operadi Gaspard Dughet, Guillaume Courtois e Giambattista Tassi e ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] ): ma la morte del sovrano (1298) e il sopravvento dei nestoriani a corte ricondussero in breve tempo al predominio dell'antica confessione e al fallimento dell'operatodi Giovanni da Montecorvino.
La stessa lettera ci informa che G., rimasto nel ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] il Regno di Napoli, dove la presenza di Filippo di Maiorca e di spirituali provenzali e catalani alla corte della regina l'Oliger (cit., pp. XLIX, L), quella di un'operadi Giovanni Crisostomo, indicata, senza precisazione alcuna, da Bartolomeo da ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...