Gesuita (Colonia 1591 - Pechino 1666). Missionario in Cina, giunse a Pechino nel 1622 e fu per qualche anno missionario nello Shanxi; successivamente, richiamato (1630) a Pechino, ebbe l'incarico dall'imperatore [...] 1611; attese a quest'opera prima con altri matematici e astronomi, poi da solo, pubblicando anche trattati di matematica e di fisica in lingua cinese. Godendo grande favore a corte (era stato creato presidente dell'ufficio di astronomia e poi anche ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] pontificato, però, nella corte circolò meno denaro e ciò bastò a deprimere ampi settori della città.
Ai restrittivi provvedimenti economici se ne affiancarono altri, di natura moralizzatrice. Se pure non smise mai di favorire operedi carità, I. XI ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] lasso di tempo, senza che sia possibile stabilire una linea di continuità tra operedi diverso genere. Né cessa di essere natura alla corte dei papi nel Duecento, Spoleto 1991, ad indicem; A. Maierù, I commenti bolognesi ai Tractatus di Pietro Ispano, ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] di Strasburgo.
Trovatosi così a disporre di una straordinaria quantità di ricchezze, L. III se ne servì per intensificare quell'operadi abbellimento e restauro delle chiese di III riuscì a giustificarsi con la corte franca.
Sembra peraltro che l' ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] dei lavori di ampliamento del porto di Civitavecchia e nel 1613 promosse operedi manutenzione del che inviò in Spagna e a Roma Antonio Manuel N’Funta. Ostacolato dalla cortedi Madrid, giunse a Roma all’inizio del 1608, ma morì pochi giorni dopo ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] furono sviluppate e diffuse dagli intellettuali che operarono a più stretto contatto con il Miglio, Liturgia e cerimoniale dicorte, in Liturgia in figura. Codici liturgici rinascimentali della biblioteca Apostolica Vaticana, a cura di G. Morello - S ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] la visita apostolica aveva messo in evidenza come l'operadi riforma non fosse ancora completata, essa attestava anche i la circostanza che, essendo vissuto lontano dagli intrighi della cortedi Roma, nessun elettore gli era personalmente ostile.
A ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] degli ordinandi e rendendo più incisiva l'operadi controllo dei vescovi.
L'azione riformatrice di I. XII non si fermò a 8861, 9224; Vat. lat., 8194, cc. 234 ss.: La nemicitia tra la corte e il principato; 10961, cc. 135-140; Urb. lat., 1725, cc. 53- ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] motivo di discussione o materia di scambio di favori tra Roma e le corti principesche. La politica di Pio intraprese operedi fortificazione anche nei porti di Civitavecchia, Ostia, Ancona e in altre città dello Stato.
Pochi mesi prima di ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] mancarono di far sentire la loro influenza sulle votazioni. L'esperienza di Leone VIII aveva forse insegnato alla corte che in carica.
Dopo l'assassinio del conte Roffredo a operadi Giovanni di Crescenzio de Caballo marmoreo (966), all'inizio dell' ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...