FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] di rifondare la Neakademia in Roma.
L'uccisione del cardinale Alidosi a operadi Francesco Maria Della Rovere duca di XVI, ibid., pp. 183-185, 189; A. Ferrajoli, Il ruolo della cortedi Leone X, a cura di V. De Caprio, Roma 1984, pp. 475, 477; M.J.C. ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] di grande flessibilità, la sua insistenza non mancò tuttavia di suscitare ostilità negli ambienti dicorte. Tra i principali compiti del C. era quello di sepolto nella cappella di famiglia a S. Pudenziana; il monumento funebre, operadi Carlo Maderno, ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] . Il Guarino, Marino Guarini, A. Lapo di Castiglionchio il Giovane e Francesco di Eliano Spinola gli dedicarono loro opere. Più noti sono poi i rapporti del D. con Poggio Bracciolini, suo collega nella corte pontificia. Del Bracciolini si conservano ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] di concerto con Georges Bridel, acquistava la tipografia losannese di Marc Ducloux e cominciava così la propria fortunosa operadi resipiscenze, generosità e paure tanto della corte sarda quanto della corte pontificia, le esitazioni dei vari Promis e ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] consoni alla vocazione pontificia.
Lutero trova dunque nell’operadi Valla un’approfondita discussione sul ruolo e sull’ per Lutero è chiara: coloro che, all’interno della corte papale, supportano e difendono la donazione non solo tradiscono la ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] testimonia in modo inconfutabile la dipendenza dell'operadi B. da un modello africano.L' di un tipo comune ad avori musulmani andalusi.Buona parte degli esempi di utilizzazione in ambito cristiano di motivi propri dell'iconografia dicorte ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] , però, il Consiglio aveva deliberato di inviarlo in missione alla cortedi Madrid, come risulta dalle apposite istruzioni operadi riforma dell'Ordine che, sulla scia delle decisioni conciliari, quest'ultimo aveva intrapreso. L'interessamento di ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] la morte della madre (3 dic. 1202), si formò nella vita dicorte agli ideali mondani della nobiltà del tempo: "Aetate igitur infantili et il 18 nov. 1212, dopo la sconfitta di Pontalto ad operadi Ezzelino da Romano, quando stava raccogliendo nuove ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] vita di s. Martino), il proprio fratello Fermo, il quale era al fianco dell'abate di Cluny nel viaggio che questi fece alla cortedi Pavia il ritratto poco edificante che il papa fa di Sicone).
L'operadi B. si rivolse anche alla riforma interna ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] nel Liber de apparitione Sancti Michaelis in monte Gargano, operadi autore anonimo, variamente datata tra il sec. 6° e nell'altra. In ambito bizantino indossa di preferenza la clamide purpurea o il lóros della corte imperiale e impugna con la destra ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...