CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] difflcili i rapporti con la corte pontificia e creargli, a lungo andare, la fama di uomo strambo ed intrattabile. Ciò vita appartengono ancora, oltre alla già ricordata autobiografia, operedi devozione, quali le nove Aspirazioni ai SS. Angeli ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] ") era in quel tempo un uomo di fiducia della corte romana del potente cardinale veneziano e che di tradurre in italiano il testo francese dell'operadi Calvino e il libretto di un vescovo indicato solo come "gentiluomo venetiano" (ma si tratta di ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] nel 1884. Ma, probabilmente, l'asprezza delle discussioni sull'opera, di cui il carattere suscettibile e risentito del G., quale si Picinelli, riportata dal Corte e dall'Argelati, che attribuisce a lui, sia pure in via dubitativa, l'opera. Oltre a ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] nel secondo casino del palazzo, vennero poi corredati dal B. di quadri di maestri antichi e moderni, di statue di notevole pregio, di bronzi, arazzi, maioliche e altre operedi arti minori. Ma l'opera cui rimase legata durevolmente la fama del B. è ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] molti incarichi accumulati e le opportunità di carriera che solo la cortedi Roma poteva offrirgli, lo indussero, dei Bentivoglio fu ripristinata e una grande statua di bronzo di Giulio II, operadi Michelangelo, che l'aveva collocata davanti a S ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] di rifondare la Neakademia in Roma.
L'uccisione del cardinale Alidosi a operadi Francesco Maria Della Rovere duca di XVI, ibid., pp. 183-185, 189; A. Ferrajoli, Il ruolo della cortedi Leone X, a cura di V. De Caprio, Roma 1984, pp. 475, 477; M.J.C. ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] di grande flessibilità, la sua insistenza non mancò tuttavia di suscitare ostilità negli ambienti dicorte. Tra i principali compiti del C. era quello di sepolto nella cappella di famiglia a S. Pudenziana; il monumento funebre, operadi Carlo Maderno, ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] . Il Guarino, Marino Guarini, A. Lapo di Castiglionchio il Giovane e Francesco di Eliano Spinola gli dedicarono loro opere. Più noti sono poi i rapporti del D. con Poggio Bracciolini, suo collega nella corte pontificia. Del Bracciolini si conservano ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] di concerto con Georges Bridel, acquistava la tipografia losannese di Marc Ducloux e cominciava così la propria fortunosa operadi resipiscenze, generosità e paure tanto della corte sarda quanto della corte pontificia, le esitazioni dei vari Promis e ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] , però, il Consiglio aveva deliberato di inviarlo in missione alla cortedi Madrid, come risulta dalle apposite istruzioni operadi riforma dell'Ordine che, sulla scia delle decisioni conciliari, quest'ultimo aveva intrapreso. L'interessamento di ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...