Conquistatore spagnolo (Medellín, Estremadura, 1485 - Castilleja de la Cuesta, Siviglia, 1547). Dopo aver seguito per due anni i corsi di diritto all'università di Salamanca, irrequieto e desideroso di [...] iniziò l'operadi colonizzazione ricostruendo Città di Messico, fondando nuove città, tentando di estendere il carriera era finita. Non ottenne da Carlo V l'ammissione alla corte, e morì oscuramente. Ha lasciato un resoconto delle proprie gesta nelle ...
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Storico, pedagogista e uomo politico (Firenze 1792 - ivi 1876). Figura di grande rilievo per la storia della cultura toscana, rappresentante del pensiero politico moderato, fu senatore e presidente del [...] su alcuni aspetti della storia risorgimentale italiana.
Vita e opere
Ebbe un'educazione accurata sotto egregi maestri (lo scolopio scelto cavaliere di compagnia del principe di Carignano (1817). Ma, sottrattosi alla vita dicorte, intraprese viaggi ...
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Città e porto della Francia occidentale (77.800 ab. nel 2006), sull’Oceano Atlantico, capoluogo del dipartimento della Charente-Maritime. È situata sul fondo di un’insenatura fronteggiata da due isole [...] acquistò importanza quando, dopo la distruzione del castello di Châtelaillon a operadi Guglielmo IX duca d’Aquitania, il luogo . Divenne allora una città libera, sede della corte della regina di Navarra, notevole centro culturale. Rifugiatisi in La ...
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Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica segue quello di marchese.
A Roma, nell’età repubblicana, il c. (comes) assisteva e consigliava i magistrati preposti al governo delle province. Con Costantino [...] un semplice accessorio di quel beneficium territoriale che veniva concesso al c. quale compenso della sua opera. Dal 12° re («paladini»). Carlo IV creò la carica di c. palatino dicorte, che poteva conferire patenti nobiliari, legittimare bastardi, ...
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Storico giudeo (n. 37 d. C. - m. dopo il 100), di casta sacerdotale. Fu della setta dei Farisei e, dopo essere stato a Roma (64), tornato in patria partecipò alla rivolta contro i Romani (67). Arresosi [...] fasi della guerra e alla distruzione di Gerusalemme al seguito di Tito. Poi visse a Roma alla corte dei Flavî ottenendone fama e onori. Inoltre si ha di F. G. una Autobiografia, che è una risposta alle accuse di Giusto di Tiberiade. L'operadi F. G. ...
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Figlia (n. 1366 - m. Blois 1408) di Gian Galeazzo e di Isabella di Valois, figlia di Giovanni II re di Francia, sposò Luigi di Valois duca d'Orléans, fratello di Carlo VI, ricevendo in dote le contee di [...] cortedi Francia di sortilegi per le sue cure verso Carlo VI turbato da eccessi di follia e mal vista dalla popolazione, dovette ritirarsi a Blois. Invano tentò dioperadi sicarî borgognoni. Fra i suoi figli, Charles d'Orléans (v.), Filippo conte di ...
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Venaria Reale Comune della prov. di Torino (fino al 1990 Venaria; 20,3 km2 con 34.563 ab. nel 2008). Polo industriale.
Già chiamata Altessano Superiore e infeudata nel Medioevo a parecchi signori, cambiò [...] un grandioso casino da caccia, o venaria. In parte dato alle fiamme nel 1693, fu ricostruito per ordine di Vittorio Amedeo II, quale castello dicorte, a operadi M. Garove (1649-1713), il cui lavoro fu poi continuato da F. Juvarra. L’ampio parco ...
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Uomo politico napoletano (Calvanico, Salerno, 1743 - Napoli 1799). Ecclesiastico, si rese noto nel 1771 con la pubblicazione dell'opera In theologiam et divinam oeconomiam volumen parascevasticum e poco [...] dopo con l'Antigrotius (1780), ottenendo di essere nominato teologo dicorte e regio censore per la revisione dei libri stranieri. S'impegnò, in queste cariche, nelle controversie per i diritti della corona contro Roma. Ma per la sua liberalità come ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] Xenìa di Mykonos e Kalambaka. A problemi di sviluppo e di coordinamento urbanistico è rivolta l'operadi J. Despotopulos, che ha progettato il Centro culturale di Atene, di A. Provelenghios, e di A. Doxiadis, animatore di un centro di progettazione ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] 27; corte centrale di disciplina, commissione federale di disciplina, commissione di disciplina) ed a questi compiti, oltre che con i proprî organi, con l'operadi istituzioni costituite alla sua dipendenza.
Tale in primo luogo la "Gioventù italiana ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...