Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] è tuttavia il caso dell'Apocalisse di Paolo, né dell'operadi Dante, che non si presentano come di prefigurazione dell'assemblea dei santi resuscitati (Cappellone degli Spagnoli). Allo stesso modo, certe rappresentazioni non escatologiche della corte ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] e ratificato dal papa, il 13 dic. 1545 il concilio di Trento ebbe la sua apertura ufficiale.
Nella prosecuzione dell'operadi applicazione della pace, venne indicato come possibile legato presso la corte cesarea, ma Carlo V si opponeva alla presenza ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] 1824 il padre gli ottenne l'iscrizione fra i paggi dicorte del principe di Carignano, e ciò riuscì sgradito al C., tanto che manifestò de Sellon, Epist., I, p. 253), con riferimento all'operadi F.-M. L. Naville De la charité légale, allora edita, ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Strozzi, la Cronica circola anche a Roma, alla cortedi Urbano VIII (il fiorentino Maffeo Barberini). In occasione del sec. XIX una nuova riscoperta della Cronica avviene a operadi alcuni dei maggiori protagonisti (in particolare, Pietro Giordani e ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] settimane una Relazione, pubblicata nella «Nuova Antologia» nel marzo successivo e recante in appendice, ad operadi Carcano, l’indicazione di una serie di strumenti politici per raggiungere lo scopo. Lo strumento fondamentale era la compilazione ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] Durante la discussione alla Costituente sull'art. 7 fece operadi mediazione fra laici e cattolici, dando però alla fine Aventino. Dagli atti del processo De Bono davanti all'Alta Cortedi Giustizia, a cura di G. Rossini, Bologna 1966, p. 125; G. ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] Contemporaneamente la Corte Suprema degli Stati Uniti stabiliva che il possesso per uso personale di materiale osceno alla Glavlit e alle sue attività era proibito e il lettore diopere sovietiche in genere non aveva idea dei tagli apportati al testo ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] costituzione. Il ministero si dimise, ritenendo di non poter svolgere operadi mediazione. Problemi del genere non si erano nella capitale, F. cercò di ristabilire il dialogo con i deputati. Convocò a corte alcune persone di sua fiducia, tra cui il ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] De natura Gallorum (opera elaborata fino al 1503). Nel primo, riportando un colloquio, non si sa se reale o fittizio, con un personaggio della corte, il M. ha modo di abbozzare le linee di un giudizio sulla monarchia di quel Paese, quale emergeva ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] dell'università svolgere operadi moderazione e pacificazione, di cui gli darà atto il Santarosa, dimostravano quanto ristretto fosse ormai il margine d'iniziativa. Ma le preoccupazioni del B. non trovavano rispondenza nella corte dominata dall ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...