BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] circolazione del libro, messo facilmente a disposizione di professori dello Studio, di amici, di cortigiani. E tale circolazione è vivace e continua nell'ambiente dicorte soprattutto per quanto riguarda le opere volgari e francesi (Bertoni, 1903, pp ...
Leggi Tutto
Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] ai dettami religiosi, nonché la partecipazione alla vita dicorte nei vari Regni e Principati. L'ampiezza delle V, 32, 1903, pp. 102-38, e Id., La vita e l'operadi Sigismondo Tizio, 1458-1528, Siena 1903.
Per l'incendio delle abitazioni dei Colonna e ...
Leggi Tutto
Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] diceva fosse operadi Ibas, nonché gli scritti di Teodoreto di Ciro contro la vera fede e i dodici "capitula" di Cirillo. di felicitazioni del vescovo, il quale riferiva comunque al papa i sospetti che pesavano sulla sua ortodossia alla corte ...
Leggi Tutto
ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] di carattere politico esistenti fra il principe Landolfo, alleato di re Ugo, ed Alberico. Balduino, il principale collaboratore di Oddone di Cluny nella sua operadi della corte del principe" (cfr. G. Falco, in Arch. d. R. Soc. romana di storia ...
Leggi Tutto
Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] sugli animali fornite da Aristotele con la sua opera sulla caccia per mezzo del falcone, mentre l'interesse della corte per la fisiognomica (cui è riservata la terza parte del Liber Introductorius di Michele Scoto, dedicato a Federico) favorisce il ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] di I., resa possibile dalla sua infaticabile operadi committenza e di collezionismo esercitata per ogni forma diopera Emporium, 1900, maggio-giugno, pp. 183-238; Id., I. e la corte sforzesca, in Arch. stor. lombardo, XXVIII (1901), 15, pp. 145-176 ...
Leggi Tutto
BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] nominato dal Cavour ministro plenipotenziario piemontese presso le cortidi Toscana, Modena e Parma e all'inizio del L. Amedeo di Lamporo, Della vita edelle operedi Carlo B. di Mombello, Milano 1882); Arch. di Stato di Torino, Legazione di Toscana ( ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] partito per il secondo viaggio (25 sett. 1493). Dopo aver accompagnato a corte, agli inizi del 1494, i due nipoti Diego e Fernando, perché , nell'operadi repressione dei moti indiani e nella lotta contro le frequenti rivolte di coloni spagnoli ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] rincaro dei generi alimentari condanna chi fa operadi sobillazione nella stampa clandestina, "immorale in divisioni interne ai due partiti storici danno un peso particolare alla corte nella formazione, il 27 ott. 1867, del ministero Menabrea, nel ...
Leggi Tutto
LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] erano già espresse congiuntamente contro il macinato e le operazionidi credito del governo e, più in generale, si opponevano a una condotta politica che subiva fortemente le influenze della corte. La votazione aveva inoltre aggravato la frattura fra ...
Leggi Tutto
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...