ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] e resisi vacanti, con l'obbligo di devolverne il ricavato in operedi beneficenza. Oltre a costituire un indubbio confronti, non solo dei sudditi, ma degli stessi dignitari dicorte; ad essi E. preferiva indubbiamente la compagnia dei connazionali ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] il 1° aprile lo Haymerle osservava: "Il conte Corti vede il compito dell'Italia al congresso relativamente facile, di tutti". Di fatto, il pregiudiziale atteggiamento di disinteresse consentiva ai plenipotenziari italiani di svolgere attiva operadi ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] 149 s.; G. Gigli, Diario di Roma, a cura di M. Barberito, Roma 1994, ad ind.; I. Ciampi, Innocenzo X e la sua corte, Roma 1878, pp. 10-195 nel Seicento, Milano 1980; F. Barcia, Bibliografia delle operedi G. Leti, Milano 1981, ad ind.; F. Haskell ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] generale Carlo Filangieri. Il generale, apprezzato per l'operadi pacificazione compiuta in Sicilia dopo il '48, La fine di un Regno, Città di Castello 1909; P. Calà Ulloa, Un re in esilio. La cortedi F. II a Roma dal 1861 al 1870, a cura di G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] del Compendio dal duca Ercole d’Este, legato alla corte aragonese sia perché da giovane era stato educato a , è rappresentata dalla pubblicazione dell’operadi Angelo Di Costanzo (1507-1591), Historia del Regno di Napoli, apparsa in prima edizione ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] su La Cassazione civile (Torino1920). L'opera, monumentale nell'impianto e nello svolgimento, ha un dichiarato fine di politica del diritto: contribuire al superamento del sistema delle cinque cortidi cassazione regionali, sostituendo loro una ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] deferire all'Alta Cortedi giustizia. E ancora nel 1940 il C. si dovette giustificare presso Mussolini perché non appariva al duce abbastanza "interventista".
Morì a Cadorago (Como) il 15 genn. 1944.
Altri scritti: Sulla mano d'opera agricola esulla ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] Provincia di Roma, I, Il Regesto di Farfa e le altre operedi Gregorio di Catino, in Arch. della Soc. rom. di I). Silvagni, La corte e la società romana nei secoli XVIII e XIX, III, Roma 1885, p. 527; E. Calvi, Bibliografia di Roma nel Risorgimento, ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] . Fuggi quindi alla cortedi Federico III di Castiglia (che aveva sposato una figlia del re Filippo di Svevia), dove si attribuite nella tradizione manoscritta a "re Federigo" siano operadi Federico d'Antiochia.
Mentre la dinastia sveva nella ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] , tra cui è noto Jacob Anatoli, medico alla cortedi Federico II e dal 1231 maestro presso l'Università di Napoli nonché collaboratore di Michele Scoto. Anatoli non solo tradusse operedi astronomia, ma si dedicò all'esegesi biblica assieme a ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...