D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] Cortedi cassazione; ugualmente magistrato fu il fratello Gaetano, che raggiunse il grado di procuratore generale dicorte obbligatoria e, soprattutto, il commento alla legge sulle Opere pie, che già preludeva ad uno dei filoni principali ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] nel 1677, dopo qualche mese passò a Parma, presso la corte del duca Ranuccio II Farnese, che lo nominò agente generale e nella capitale.
Le incisioni sono operadi Francesco Cassiano de Silva, artista di origine spagnola, che alle tavole geografiche ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] 'animale dipinto nel salone dove prendeva posto la corte). Oltre a queste cariche G. fu per di Epytoma sapientie per cura di Pietro Trecio, a spese del tipografo Pietro Liechtenstein di Colonia. Il Compendium costituisce l'operadi maggior impegno di ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] ancora nel 1433, probabilmente anche allo scopo di ribadire alla corte ducale le sempre più frequenti lamentele dell' governo degli Adorno a operadi Giano Fregoso, nipote dell'ex doge Tommaso, con il vittorioso colpo di Stato del 1446, ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] sempre a Venezia, nel 1844 per suggerimento di un consigliere diCorte d'appello, Carlo Trolli, arricchito delle Padova lo aggregarono al loro Consiglio. Ma i difetti dell'opera saranno già del tutto evidenti nel '700: addirittura sprezzante sarà ...
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IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] di Papadopoli, per la quale I. sarebbe stato contemporaneo di Alberico da Rosate e chiamato alla corte pontificia di è proprio Pillio; a questo segue Azzone, pure sovente evocato.
L'operadi I. è nota da diverse edizioni: in Astensi civitate 1518, ...
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CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] di ricorrere alla Cortedi cassazione in caso di mancata applicazione della norma straniera richiamata da quella di ridotto di molto la propria attività di studioso. L'ultima sua operadi grande impegno scientifico è il Trattato teorico-pratico di ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] più che il Saggio di economia civile, unica opera pubblicata, delineavano un modello di riforma della società e delle sue strutture economiche. Nel Saggio di economia politica, sottoposto a I. Corte conte di Bonvicino, segretario di Stato agli Affari ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] al ministero dell'Interno, il traffico dei pubblici impieghi a operadi sensali che si reclutavano fra i vecchi cortigiani. Per il ambienti dei magistrati, a corte e forse presso la stessa regina Maria Teresa. L'ultimo giorno di dicembre 1820, nel ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] di premere sulla corte perché ordinasse ai vescovi riluttanti delle diocesi francesi di recarsi al concilio di Trento, di cercare di arginare il trionfo degli ugonotti e di costruzione della facciata ad operadi Domenico Fontana, completata ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...