JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] nazionale fascista, nella convinzione che l'operadi quest'ultimo fosse insostituibile per un'efficace Partito comunista italiano (PCI), anche se, nel periodo in cui lavorò alla Corte, lo J. si schierò molto spesso con i conservatori (Rodotà, p ...
Leggi Tutto
FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] fratello Basilio, desiderando recarsi alla corte papale in cerca di brillante carriera ecclesiastica, sollecitò la Antonio M. Zaccaria, un medico già da tempo dedito a operedi apostolato, giunto nel 1530 a Milano in compagnia del proprio ispiratore ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] e la funzione dicorte d'appello, e un Senato ristretto di 120 rappresentanti, dove di Lombardia. Inghirami gli attribusce inoltre imprecisate operedi argomento giuridico, nonché un Proemio di storia fiorentina, ed alcune annotazioni della Storia di ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] svolto per la corte fiorentina nei rapporti con le istituzioni ecclesiastiche. Cosimo III in particolare vide in Panciatichi la persona in grado di difendere i propri interessi presso la S. Sede, anche attraverso la sua operadi mediazione e l ...
Leggi Tutto
MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] era la materia matrimoniale che, con l'avocazione delle cause, operava in concorrenza agli ordinari diocesani. Il M. seppe farsi carica di referendario delle due segnature, auspicava "di vivere privatamente in Roma, fuori di ogni imbarazzo dicorte ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, (Dalla Rocca, De Rocha, Rocha), Pietro
Maria Muccillo
Nacque in Modena, da Francesco e dalla prima moglie di questo, Bona, sullo scorcio del secolo XIII, forse prima del 1290 (nella Magna [...] sua arca sepolerale: "Arte sanavi mundi monarcham". Al servizio della corte boema il D. restò ancora a lungo, come dimostrano i poetica, che veniva ricordata soltanto perché in relazione con l'operadi F. Vannozzo, fu fatta piena luce nel 1906 da ...
Leggi Tutto
PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] pubblici servizi (Roma 1911); entrambe le opere risultano influenzate dall’operadi Giuseppe Rensi e dall’esempio svizzero, insegnamento universitario. Nel 1952 venne eletto presidente dell’Alta Corte per la Regione siciliana e nel 1955 fu nominato ...
Leggi Tutto
BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] di recarsi insieme con i concittadini Antonio Bichi e Iacomo Piccolomini alla cortedi Ferdinando d'Aragona, re di , a cura di A. Lisini e F. Iacometti, pp. 880, 885, 916, 921 s., 924, 941, 942; P. Piccolomini, La vita e l'operadi Sigismondo Tizio ( ...
Leggi Tutto
D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] il D'Andrea, G. De Luca, G. V. Gravina e l'operadi A. Duck, alla cui fortuna napoletana molto aveva contribuito il D'Andrea, di Stato di Napoli. Trib. antichi. Gran Corte della Vicaria, 1389-1394. Per l'episodio del 1737 cfr.: Ibid., R. Camera di S ...
Leggi Tutto
ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] la monografia giovanile dell'A. inserita nell'operadi uno sfratato protestante qual era il Miinster. Il nei riguardi dell'A. si confermò tanto da affidargli pratiche di fiducia presso la corte, nell'autunno del 1560, e da esprimere sul suo conto ...
Leggi Tutto
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...