CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] più ritorno nonostante le vive insistenze di Ferdinando II e della corte, adducendo motivi di salute. Tornato a Spoleto, riprese Il frutto più insigne di questi interessi fu una Storia di Spoleti che è probabilmente la sua opera più valida e fu ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] ’Aquino, principe di Caramanico, coagulandosi in un fronte antinapoletano con l’arrivo della Corte in Sicilia nel dalla penuria di carta a Palermo. Palmeri, amareggiato, rientrò a Termini con l’intenzione di portare a termine l’opera per farla ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] per il ruolo assunto, ebbe rapporti con la cortedi Napoli e con le curie vescovili di Napoli e Aversa, alla cui diocesi apparteneva . it., a cura di N. Di Pasquale - N. Gallo, Un viaggio a Venosa, Venosa 1992).
L'opera, finalizzata a ricostruire l ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] I-IV, Pisa 1868-74).
Nell'opera, realizzata con un uso apertissimo di metodi, dottrine, casi giurisprudenziali e una dell'Alta Cortedi giustizia.
Collocato a riposo nel febbraio 1917, fu professore emerito della facoltà di giurisprudenza di Pisa. ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] collaborazione tra medici, giuristi, operatori del diritto, attuari ed economisti. Al convegno di Roma sul tema "L dimostrate e sancite dalla Corte costituzionale con la sentenza n. 88 del 26 luglio 1979, che rappresentò di fatto il riconoscimento del ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] Orsini), il D. lasciò la cortedi Napoli ricevendo in dono una stoffa del valore di 60 ducati Continuò tuttavia ad intrattenere al completo e parecchie operedi umanisti (il De dictis del Panormita, il Contra hypocritas di Poggio, le Historiae del ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] consultore, del Sacro Regio Consiglio e del Supremo Consiglio d'Italia. A quest'ultima istituzione, che operò come alta magistratura alla cortedi Spagna dalla metà del XVI secolo agli inizi del XVIII, è dedicata la monografia Il Consiglio supremo ...
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FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...] marchese C. Spinola, ministro di Genova presso la corte francese. Nello stesso anno pubblicò, sotto lo pseudonimo di Fr. Van den Yzer, Considérations sur les révolutions des Provinces unies (La Haye 1788), opera storica frutto del soggiorno olandese ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] corte d'appello di Palermo; nel febbraio 1907 fu nominato aggiunto giudiziario al tribunale di Como e quindi, dal dicembre, alla procura del tribunale di ; R. De Forcade, Tomasi di Lampedusa, G. M. e l'operazione "antigattopardo", in Otto/Novecento, ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] nome di Nilo, e fosse entrato in seguito al servizio di Ruggero II, che attirava alla sua corte Graeca 25, coll. 278 ss.
Lo stesso è l'autore delle glosse ad alcune operedi Atanasio, tramandate nel cod. Basil. A III 4, ed edite in Migne, Patr. ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...