BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] du pape Urbain V (1362-1370)se rapportant à la France, a cura di P. Lecacheux e G. Mollat, Paris 1955, pp. 422, 478; Jean de Montreuil, Opera, I, 1, Epistolario, a cura di E. Ornato, Torino 1963, pp. 92, 218; Lettres secrètes et curiales du pape ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] naturalmente negli animi umani il nome di lei potentissimo, ha sempre meravigliosamente operato a beneficio degli Stati" (Orazione Marciana, ms. It. VI. 313). Al di là delle accuse moralistiche al re e alla corte, la relazione del C. centra la sua ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] marzo 1558: qui il G. scrive di avere composto l'opera all'età di 21 anni, tre anni dopo il Franchis, G.V. D'Anna, dei capitoli e delle prammatiche del Regno di Napoli, del rito della Gran Corte della Vicaria, anche se non mancano cenni a G. Perno, P. ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] Carafa suo zio, partendo nell'ottobre '57 per la cortedi Filippo II, delegò la direzione politica dello Stato della Chiesa I risultati di queste iniziative sono difficilmente valutabili, per la scarsezza della documentazione e perché l'opera del C ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] presso la corte pontificia e nel 1381 egli entrò al servizio di Urbano VI che il 26 maggio lo inviò a Todi, latore di una momento per opera del C. Siena divenne il centro di tutta la politica viscontea in Toscana. Egli a metà aprile era di nuovo a ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] vano travagliate perché molti, dico molti, voriano reformare la cortedi Roma, a' quali noi altri non potiamo consentire" ( costituito dalle masse di mendicanti e di contadini poveri che affluivano verso la città: l'"opera pia dei mendicanti", ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] morte di Giovanni Bentivoglio a opera delle milizie viscontee nel giugno del 1402 e il successivo passaggio del dominio di Bologna corte, anche dopo che nel maggio del 1410 il Cossa ascese al pontificato col nome di Giovanni XXIII. Questa presa di ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] essendo stata l'udienza di Lucera accusata di trasgressione agli ordini superiori, il compito di difenderne l'operato toccò al F., che inviata a Vienna per l'approvazione. La risposta della corte asburgica fu però negativa.
Ma il F. venne nominato ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] Collezione delle leggi, contenente le decisioni della Suprema Cortedi giustizia, i reali rescritti, le circolari, i regolamenti e le disposizioni ministeriali, con privativa di stampa per cinque anni, opera pubblicata a Napoli tra il 1818-1820, in ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] pochi mesi: ormai la sua cupida attenzione ai favori della cortedi Parma lo spingeva a stabilirsi in quella città, anche per con note storiche sull'isola di Minorca, in doppia versione, latina ed italiana.
Ma la sola delle opere edite del D. per la ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...