CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] lunae, iniziando anche la stesura di un De ludis Romanis, entrambi perduti; la seconda opera restò interrotta dalla morte del C va confuso con l'omonimo contemporaneo di Salò, che fu medico famoso e servì alla corte imperiale; in quanto al fratello ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] per il ruolo assunto, ebbe rapporti con la cortedi Napoli e con le curie vescovili di Napoli e Aversa, alla cui diocesi apparteneva . it., a cura di N. Di Pasquale - N. Gallo, Un viaggio a Venosa, Venosa 1992).
L'opera, finalizzata a ricostruire l ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] francese. Il G., anzi, non esitò a polemizzare con la corte (quindi con lo stesso Vittorio Amedeo III) per il suo essa al Piemonte), in modo da dare all'Italia le operedi cui avrebbe avuto bisogno per realizzare compiutamente la propria rivoluzione. ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] dei dottori e giudici, fu letterato e autore diopere storiche. Uomo di ampia cultura e appassionato bibliografo, fu probabilmente di là di ogni preoccupazione di utilità sociale, un campo di sperimentazione letteraria più esteso rispetto alla corte ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] riccomanderò"). Ebbe rapporti con gli intellettuali della corte laurenziana, in modo particolare con Poliziano per la vita di Giovanni II Bentivoglio, Bologna 1839, pp. 94, 172, 199; C. Malagola, Della vita e delle operedi Antonio Urceo detto ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] Orsini), il D. lasciò la cortedi Napoli ricevendo in dono una stoffa del valore di 60 ducati Continuò tuttavia ad intrattenere al completo e parecchie operedi umanisti (il De dictis del Panormita, il Contra hypocritas di Poggio, le Historiae del ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] e dove si svolgevano periodiche riunioni di intellettuali legati alla corte papale. Qui il C. poté essere ragguagliato sui fatti che portarono al processo e alla morte di Tommaso Moro (6 luglio 1535). Nell'opera che di lui ci è rimasta sull'argomento ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] di astrologia il L. ebbe occasione di dare più volte prova alla cortedi Cosimo I de' Medici, di cui egli dovette essere assiduo già prima dell'ascesa di in che maniera la natura operi nei processi di congelamento e di generazione dei metalli e in ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] seguita nel 1661 da un’opera agiografica dallo stile «gonfio e romanzesco» (Affò, 1797, p. 306) sulla vita di Teresa d’Avila, dedicata alla inviato dal duca presso la cortedi Monaco dove fu accolto da Enrichetta Adelaide di Savoia, cognata del duca, ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] corte d'appello di Palermo; nel febbraio 1907 fu nominato aggiunto giudiziario al tribunale di Como e quindi, dal dicembre, alla procura del tribunale di ; R. De Forcade, Tomasi di Lampedusa, G. M. e l'operazione "antigattopardo", in Otto/Novecento, ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...