Musicista (Vicenza 1511 - Milano 1576). Allievo di A. Willaert, sacerdote, fu alla cortedi Ferrara, a Roma presso il card. Ippolito d'Este e in seguito nuovamente a Ferrara come maestro di cappella (1563-65). [...] Milano, dove era divenuto (1570) rettore della chiesa di S. Tommaso. Fu eccellente organista e cembalista e buon compositore di madrigali "cromatici", ma il suo nome è legato in particolar modo all'opera teoretica L'antica musica ridotta alla moderna ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] negli studî del diritto.
La rinascenza giuridica dei sec. XII e XIII - dovuta agli scritti di Glanvill e Bracton, all'operadi molti altri giudici della Corte regia e alla capacità tecnica con la quale i loro successori dei secoli XIV e XV avevano ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] , tutta ravvivata dall'arte del Mantegna maturo, trasferitosi quale pittore dicorte a Mantova (F. Bonsignori, D. e F. Morone, Gir Dal Zotto e d'un Marsigli; importante, oggi, l'operadi A. Selva e di A. Martini.
Bibl.: R. Cattaneo, L'architettura in ...
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VICTORIA, Tomás Luis de
Higinio Anglès
Compositore di musica, nato ad Avila (Spagna) verso la metà del sec. XVI, morto a Madrid il 27 agosto 1611. È il più eminente compositore della scuola spagnola [...] del tempo può avere esercitato sull'operadi varî maestri iberici. Al tempo di Alfonso V il Magnanimo, re di Catalogna e Aragona dal 1416 al 1458, di Sicilia dal 1416, di Napoli dal 1452, vediamo come presso la sua corte in Napoli si alternino musici ...
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ZACCONI, Ludovico
Musicologo, nato a Pesaro l'11 giugno 1555, morto a Firenzuola di Pesaro il 22 marzo 1627. Studiò a Mantova con Ippolito Baccusi, a Venezia con Andrea Gabrieli, a Pavia con il maestro [...] nel 1585 a Graz, cantore in quella cappella arciducale; dal '91 al '95 è alla cortedi Monaco. Dal '95 in poi visse in Italia, da una città all'altra. La sua operadi teorico va considerata tra le più importanti del tempo: le dottrine del ritmo e del ...
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MARSCHNER, Heinrich August
Carlo Schmidl
Musicista, nato il 16 agosto 1795 a Zittau, morto in Hannover il 14 dicembre 1861. Allievo a Lipsia di G. G. Schicht, viaggiò qualche tempo quale concertista [...] 1824 otteneva la nomina a secondo direttore d'orchestra al teatro dicorte a Dresda, mentre v'era primo direttore C. M. von Weber, con il cui appoggio giunse a far rappresentare la sua opera Heinrich IV. und D'Aubigné (1820). Nel 1823 compose musiche ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] raggiunta di recente nelle corti divulgando la loro capacità di costruire edifici secondo la teoria di Vitruvio e quella ultima di Leon Battista Alberti.
Forse la personalità più significativa di questa generazione di ricchi e operosi ingegneri ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] -Atlanta, Georgia 1998, pp. 109-124.
Opere e lavori di riferimento su Federico II e la sua corte:
A. De Stefano, La cultura alla cortedi Federico II imperatore, Palermo 1938.
A. Monteverdi, L'opera poetica di Federico II imperatore, in Id., Studi e ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] favorevoli. I più famosi erano favoriti dicorte e consiglieri dei califfi e di altre importanti personalità della classe dirigente; molti divennero noti in qualità di autori diopere sulla musica. Il più importante di essi fu Isḥāq al-Mawṣilī (m ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] così riconoscibile ed evidente. Si trattava nello stesso tempo di prodotti commerciali fatti per il pubblico e diopere prodotte all’interno di un sistema dove i teatri dicorte svolgevano un ruolo importante. Ben difficilmente potevano proporre ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...